Nei confronti di un 39enne è stato intimato il divieto di circolazione in Svizzera. A un 61enne è stata ritirata la licenza di condurre.
COLDRERIO / BIOGGIO - Due controlli della velocità e due gravi infrazioni alle norme della circolazione stradale.
A comunicarlo è la Polizia cantonale. Il primo episodio si è verificato il 12 ottobre, poco prima dell'1, a Coldrerio, in via Sant'Appollonia: una motocicletta con targhe italiane circolava in direzione di Genestrerio a una velocità di 107 km/h, in un tratto dove il limite è di 50 km/h. I successivi accertamenti coordinati dalla Polizia cantonale in collaborazione anche con la Polizia Città di Mendrisio hanno permesso di risalire all'identità del conducente. Si tratta di un 39enne cittadino italiano residente in provincia di Varese, privo della categoria necessaria per la guida di motoveicoli.
Il secondo controllo - effettuato da agenti della Polizia Malcantone Est - ha avuto luogo il 5 novembre alle 12, a Bioggio, sulla Strada Regina. In questo caso, un 61enne motociclista svizzero, residente nel Luganese, è stato intercettato mentre circolava in direzione di Agno a una velocità di 107 km/h, su un tratto di strada dove il limite è sempre di 50 km/h. Sono quindi stati avviati i necessari accertamenti da parte della Polizia cantonale e l'uomo è stato fermato da una pattuglia della Polizia Malcantone Ovest.
Entrambi i motociclisti sono stati denunciati al Ministero pubblico come pirati della strada per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale; nei confronti del 39enne è stato intimato il divieto di circolazione in Svizzera, mentre al 61enne è stata ritirata la licenza di condurre.
«Si ricorda che l'eccesso di velocità resta una delle principali cause di incidenti, spesso con conseguenze gravi o fatali. La Polizia cantonale invita dunque i conducenti a rispettare i limiti di velocità per garantire la sicurezza propria e quella degli altri utenti della strada».