Interrogazione della Lega: «Il notiziario statistico ticinese di marzo è un “bollettino di guerra”»
BELLINZONA - «Il recente Notiziario statistico 2025-10 pubblicato dall'Ufficio di statistica del Canton Ticino delinea un quadro economico profondamente preoccupante».
A metterlo nero su bianco è un'interrogazione rivolta al Consiglio di Stato da parte del gruppo della Lega.
«Il documento è un vero e proprio bollettino di guerra - si legge - che evidenzia un progressivo e strutturale indebolimento dell'economia cantonale». A suffragio della tesi, i parlamentari portano il calo dei veicoli stradali nuovi immatricolati, la diminuzione delle esportazioni e del fatturato del settore manifatturiero. Scendono anche le domande di costruzione e i pernottamenti totali dei turisti. Per quanto riguarda il PIL, «la crescita è definita "modesta, praticamente atona". Al di fuori del farmaceutico, nessun settore trainante».
Il Ticino, quindi, «sembra essere già entrato in una fase di stagnazione, se non di recessione. Settori fondamentali come le costruzioni, la manifattura, il turismo e la finanza sono in affanno, mentre i consumi crollano e la disoccupazione aumenta nei comparti più esposti. Non si tratta di mera congiuntura, ma di problemi strutturali che necessitano di una chiara politica industriale e di misure mirate».
Le domande all'esecutivo cantonale