La Commissione della gestione ha deciso di rinviare la decisione sul dossier. La votazione sul credito da 12,6 milioni di franchi è stata stralciata dal prossimo ordine del giorno del Gran Consiglio
BELLINZONA - La decisione sulla Città dei mestieri non verrà presa a breve. La Commissione della gestione - come riferisce la Rsi - ha infatti chiesto nuovi esami, rinviando il dossier a settembre.
Il Gran Consiglio avrebbe dovuto votare nella seduta del 18 giugno il credito da 12,6 milioni di franchi per l’acquisto in proprietà per piani e la sistemazione dello stabile eVita a Giubiasco. Uno stabile pensato per ospitare la Città dei mestieri, l’Istituto di formazione continua e parte dei serivizi della sezione Logistica. Invece tutto è stato rinviato a dopo l’estate.
Proprio ieri Matteo Pronzini si era rivolto alla Commissione della gestione per chiedere di potere visionare la perizia in suo possesso. «Una perizia indipendente, da parte di uno studio legale tra i più rinomati e affidabili della Confederazione - aveva scritto Fiorenzo Dadò in un articolo apparso sulla Regione di venerdì 8 giugno -, che evidenzia “il coinvolgimento dell’Ente pubblico nella modifica del progetto per rispondere ai bisogni dell’acquirente privato”».
La Lega aveva dichiarato sulle pagine del Mattino che in Parlamento avrebbe votato “no”: «Piena chiarezza o non si vota nemmeno un centesimo. Il progetto deve essere passato al microscopio». Sulle pagine del Caffè qualcuno aveva parlato di «scandalo», mentre il liberale Paolo Pagnamenta aveva precisato: «Sarebbe un peccato se tutto finisse in polemica politica, senza guardare invece i reali vantaggi di una operazione come questa».