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CANTONELanciata l'iniziativa per un «Ticino laico»

31.08.18 - 11:01
I promotori vogliono modificare l'articolo 24 della Costituzione cantonale, quello che riconosce alla Chiesa cattolica e a quella evangelica lo statuto d'ente di diritto pubblico. «È discriminatorio»
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Lanciata l'iniziativa per un «Ticino laico»
I promotori vogliono modificare l'articolo 24 della Costituzione cantonale, quello che riconosce alla Chiesa cattolica e a quella evangelica lo statuto d'ente di diritto pubblico. «È discriminatorio»

BELLINZONA - È stata lanciata oggi una raccolta firme per un «Ticino laico». L'iniziativa, promossa da un gruppo di cittadini con primo firmatario Giovanni Barella, intende richiedere la modifica del articolo 24 della Costituzione cantonale, quello che attualmente riconosce alla Chiesa cattolica e a quella evangelica riformata lo statuto di ente di diritto pubblico. «Grazie a questo accorgimento - spiega Barella - le due Chiese possono godere di sussidi e contributi di Enti pubblici: finanziamenti con denaro di tutti i contribuenti, indipendentemente dalle loro convinzioni religiose».

Agevolazioni queste che agli iniziativisti appaiono discriminatorie e anacronistiche. «Questo denaro confluisce nelle casse di due sole comunità, di cui una, quella protestante, è nettamente minoritaria (4%), numericamente molto inferiore anche a quanti si professano non credenti (18%)», specifica Barella. «Ebbene non si capisce perché un ateo, un ebreo, un musulmano o un buddista debbano contribuire al finanziamento di un oratorio cattolico o di un campeggio estivo sullo studio della Riforma».

I promotori dell'iniziativa - tra i quali troviamo anche l'ex consigliere di Stato Gabriele Gendotti e l'ex procuratore pubblico Dick Marty - ritengono quindi che la Costituzione cantonale debba tenere conto della separazione fra Stato e Chiese con la modifica, come segue, dell'articolo 24: «Lo Stato è laico e osserva la neutralità religiosa» e «al fine di proteggere le libertà di coscienza e di credenza, il Cantone e i Comuni non promuovono né sovvenzionano alcuna attività legata ad un culto».

Tutto questo - spiegano gli iniziativisti - non è per dare contro alla religione. Anzi. «Lo Stato laico non si pone su posizioni anti-religiose né vuole essere un ostacolo alle attività delle Chiese. Al contrario esso, con la sua neutralità, è una garanzia dell’uguaglianza dei diritti di tutte le comunità religiose. Ma non solo: in uno Stato laico sono tutelati i diritti anche di chi non è credente. Questo è un aspetto di grande attualità in una società sempre più multiculturale, in cui le fedi religiose si diversificano e nel contempo cresce anche il numero di chi non ha più come riferimento le Chiese tradizionali».

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COMMENTI
 

il saggiatore 6 anni fa su tio
Il fatto é che non tutti i fedeli di una religione dispongono dei mezzi per professarla. Certo, se sei cattolico, hai dietro un'enorme organizzazione che provvede a (quasi) tutto; ma se la tua é una religione fortemente minoritaria, può essere necessario un aiuto (ad es. che qualcuno ti metta a disposizione un locale in cui tenere le funzioni).

occhiaperti 6 anni fa su tio
Dove si può firmare?

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Toglieranno le campane che scassano i maroni?...

Libero pensatore 6 anni fa su tio
Ottima iniziativa.

PI 6 anni fa su tio
Gli iniziativisti dicono di voler togliere i privilegi solo a cattolici e protestanti, ma in realtà li tolgono a tutti! Infatti il cpv. 2 dice che anche le altre religioni possono essere riconosciute... A loro (iniziativisti/atei) rode che nella Costituzione ci sia un articolo che parla di religioni, mentre la loro "religione" (paradosso) sia ignorata. Dicono che "uno Stato laico non è anti-religioso", ma di fatto con la modifica proposta lo fanno diventare anti-religioso.

Bär 6 anni fa su tio
gendotti se vuole essere coerente con quello che ha fatto dovrebbe dimissionare dal ppd

PI 6 anni fa su tio
Risposta a Bär
Gendotti è PLR ;)

pillola rossa 6 anni fa su tio
Il termine laico nell'accezione moderna del termine ha significato di "aconfessionale", ossia dislegato da qualsiasi autorità confessionale, ecclesiastica, e quindi da qualsiasi confessione religiosa. Chi fa leva sulla paura dell'islam allo scopo di confermare e affrancare la Chiesa sta cercando di manipolare le persone deboli. Niente più denaro sperperato per cause religiose, a prescindere.

Bär 6 anni fa su tio
Le uniche firme saranno le loro... auguri

nordico 6 anni fa su tio
"Osservare la neutralità religiosa" non va bene. Ciò che bisogna fare è "non riconoscere alcuna religione". Im altre parole vanno eliminate tutte le attività statali che hanno addentellati in qualche religione. Vanno quindi eliminati ad es. i giorni di vacanze religiose. Le vacanze natalizie e pasquali si possono tenere (tutta Europa le ha) ma con un altro nome, mentre altri giorni di festa (SS Pietro e Paolo ad es.) vengono eliminati. Osservare la "neutralità religiosa" ma tenere tutti i giorni religiosi di vacanza è un nonsenso assoluto.

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a nordico
Preferisco essere tollerante verso le diverse religioni e riposarmi qualche giorno in più ;)

PI 6 anni fa su tio
Risposta a nordico
Quoto... ben vengano le altre religioni, così avremo anche i loro giorni festivi!! :)

nordico 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
Ecco dunque il motivo per cui questa iniziativa in Ticino non passerà. Hahaha

siska 6 anni fa su tio
ah ah ah ah scoperta l'acqua calda...

sedelin 6 anni fa su tio
finalmente! un secco SÌ all'iniziativa :-)

seo56 6 anni fa su tio
Perfetto!!

GI 6 anni fa su tio
Il Ticino è laico.....essendovi chiara separazione tra Stato e Chiesa....(Chiese...) aboliamo anche i segni, sono solo la nostra cultura....ben venga quella di altri paesi.....un tantino in contraddizione con la legge sulla dissimulazione del viso.....certo che non sappiamo più cosa inventarci pur di spararci nei piedi... spero che le pallottole finiscano prima che non ci siano più piedi...

MIM 6 anni fa su tio
Un unico obiettivo: l'islam Il Ticino è già laico

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a MIM
Già, il famosissimo e segretissimo complotto per islamizzarci tutti!

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
Non è affatto segreto, sono proprio i musulmani a dirlo, e per arrivarci come ha detto il presidente turco ai suoi cittadini, questi fanno la bella vita e figliano a gogò, quindi in breve tempo saranno ben più dei cristiani o di altre religioni, tutti si inginocchieranno 5 volte al giorno, di questo passo e con questo lassismo è così che finirà. Saluti

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Non hai colto l'ironia. Quindi c'è un potere centrale che sta coordinando l'invasione e i politici in EU sono segretamente complici. Poi non parliamo della Massoneria e dei Rothschild perché sennò dovremmo pure parlare dei rettiliani, sotto sotto è tutta colpa loro! Scherzi a parte, tu vai in chiesa o sei anche tu un laico/ateo? Perché spesso le persone che portano le tue argomentazioni sono ipocriti che se ne fregano della propria "fede" e si riscoprono credenti solo quando c'è da vomitare un bel po di odio verso religioni di origine straniera. Almeno siate onesti e ditelo, senza nascondervi dietro a questa (spesso inesistente) vostra fede. A me non me ne importa nulla della fede, e proprio per questo voglio uno stato laico e indipendente dalle religioni.

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
Sorry, hai ragione, non mi sembrava ironica (E leggendo la tua risposta la cosa è confermata) non l'ho capita e per questo che avevo scritto quanto sopra. ;o))) Però ai rettiliani non ci ero ancora arrivato!!! ;o))) Io sarei un cristiano non praticante o meglio non seguo i dettami di un prete foss'anche il papa (Quest'ultimo comunista poi, men che meno), personalmente non odio NESSUNO, come altresì però non permetto a chi viene a casa mia di comandarni o di cambiare le MIE abitudini religiose o meno ed è esattamente quello che sta accadendo con l'arrivo delle nuove "Risorse" che a parte i danni altro non fanno e, questo dipende anche dalla loro supponenza di ideologia religiosa, loro sono loro e gli altri non sono nulla, tant'è che il LORO dio gli consente di massacrare migliaia e migliaia di persone di nome suo, i cristiani lo avranno fatto nei secoli scorsi ma oggi almeno ufficialmente questo non accade più, cosa che non si può dire per l'islam. Questo comporterà cambi nella vita di tutti i giorni in peggio (Indipendentemente se credenti o meno ad una qualsiasi religione ed è questa la parte che a me interessa e che non mi piace affatto) poichè non seguiamo i dettami follemente come fanno gli islamici ed è questo che ci differezia dal loro atteggiamento. Molti "Laici" stranamente si definiscono tali e poi parteggiano (Non dico che sia il tuo caso, poichè non ti conosco personalmente) apertamente per l'islam e mai per altre religioni, chissà come mai. Saluti

il saggiatore 6 anni fa su tio
Buona idea, anche se non ottima: l'ideale, a mio avviso, sarebbe che lo Stato, laico e neutrale, sostenesse in ugual modo tutte le fedi. Il problema, ovviamente, é capire che cosa é fede o religione, e che cosa non lo é (vedi ad es. il pastafarianesimo).

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a il saggiatore
Perchè lo stato dovrebbe sostenere finanziariamente le fedi?

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a il saggiatore
Quando l'islam accetterà la separazione dei poteri, forse potremo riparlarne. In questo momento non mi pare il caso.

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a MIM
Per essere esatti, la separazione dei poteri deve essere fatta dallo stato e non dalle religioni, oppure davvero credi che la chiesa cattolica abbia mollato il potere di cui godeva nei secoli scorsi volontariamente senza essere obbligata?

pillola rossa 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
Vedi l'inganno dei Patti Lateranensi...

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
Meno, il passato è passato; la storia va avanti ed evolve. Il cristianesimo è una realtà ed impregna la nostra società fino al midollo. La separazione stato-chiesa è una realtà. Guardiamo al presente e non al passato. Oggi l'Islam non accetta questa separazione, e i sinistroidi che la vogliono dovrebbero saperlo.

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a MIM
Era un paragone scomodo? Eppure è stato così, vedi la rivoluzione francese, la secolarizzazione non è partito dalla Chiesa, e ora pretendi che per l'islam sia così? :) In ogni caso, un paese secolarizzato non vuol dire che non esistono più fanatici o che la religione non possa influenzare la politica (questo succede perfino da noi, paesi cristiani) ma che cariche religiose non coincidono con cariche politiche e di potere. Guarda Tunisia, Marocco, Albania o Bosnia (tutti paesi con l'islam come religione maggioritaria), mi sembra che siano secolarizzati nonostante l'islam, quindi forse i motivi sono anche altri non trovi?

il saggiatore 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
È il principio dell'uguaglianza materiale delle moderne democrazie: non solo garanzie negative (libertà), ma anche garanzie positive (diritti). In questo caso: il diritto di professare una religione.

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a il saggiatore
Scusa ma io non vedo il nesso tra garantire il diritto di professare una religione e il finanziamento delle stesse da parte dello stato.

volabas 6 anni fa su tio
era ora

PI 6 anni fa su tio
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curzio 6 anni fa su tio
Ottimo!
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