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Stando al preventivo 2024 a pesare sono soprattutto le spese per gli anziani. Ma ci sono anche delle buone notizie.
MENDRISIO - Si attesta a 3,6 milioni di franchi, il disavanzo stimato nel Preventivo il 2024 presentato lunedì dal comune di Mendrisio. Le cifre, riportano i media ticinesi, sono in peggioramento rispetto al passato. Nonostante ciò, i protagonisti intervenuti nell'incontro di presentazione hanno dato una lettura ottimistica dei dati, tanto che il Municipio ha proposto la conferma del moltiplicatore al 77%.
Inflazione e situazione geopolitica instabile incidono in modo particolare. Le aumentate spese sono tuttavia da ricondurre in modo particolare al settore sanitario, case anziane e settore delle cure a domicilio, cresciute di 1,3 milioni di franchi.
«Il sistema di finanziamento del settore anziani è fortemente perequativo, le città con buona forza economica pagano parecchio» ha spiegato il capo dicastero finanze Daniele Caverzasio. «Quel che ci preoccupa perché riusciamo poco a governare questa spesa. Abbiamo anche chiesto lumi al Cantone».
Case anziani e cure a domicilio, i costi lievitano
I costi in aumento di case anziani e cure a domicilio, tuttavia, non riflettono solo l'invecchiamento della popolazione. «Spesso non riusciamo neanche a capire fino in fondo le fatture – ha ammesso Samuele Cavadini –. Continueremo, in collaborazione con Ecam, con il lavoro sul Masterplan nell'ambito della pianificazione anziani, faremo in modo che in futuro si consolidi una rete forte che possa riservare le giuste attenzioni a una categoria di cittadini che aumenterà sempre di più».
Mendrisio è attrattiva
Tra le cattive notizie, c'è anche qualcosa di positivo. Stando ai dati diffusi infatti il gettito fiscale è destinato ad aumentare, fattispecie per quello delle persone fisiche, stimato a circa 3 milioni di franchi. Questo grazie all'arrivo di nuove aziende attive nel terziario, che «lasciano ben sperare per il futuro», ha commentato Cavadini. Mendrisio sta dimostrando la sua attrattività. Ecco perché ha deciso di investire ulteriormente in opere di edilizia pubblica. Come riporta laRegione, gli investimenti netti inseriti a preventivo ammontano a 23 milioni di franchi. I principali sono le opere della prima e seconda fase del Pgs generale; l'area di svago e posteggio al Centro di pronti interventi, l'autosilo a Tremona, il Parco Sanc a Besazio, il risanamento-manutenzione straordinaria del centro scolastico Canavee e il posteggio a Ligornetto. Cavadini ha fatto inoltre sapere l'intenzione dell'esecutivo di voler implementare misure per progetti legati alla conciliabilità lavoro-famiglia.
