Il Consiglio federale ha comunicato di voler continuare con il progetto «a carico della Confederazione»
BERNA - «Il Consiglio Federale oggi ha comunicato voler continuare con quanto richiesto dall’iniziativa cantonale per sviluppare l’offerta di banda ultra larga su tutto il Paese a carico della Confederazione.
Iniziativa che avevo proposto al Gran Consiglio nel 2015 quando in Ticino c’era chi pretendeva fosse il Cantone a dover intervenire e cofinanziare l’infrastruttura internet veloce laddove il mercato (Swisscom) non arriva, cioè nelle regioni periferiche».
È un Bruno Storni (PS) soddisfatto quello che commenta la notizia sulla volontà del CF di proseguire sulla strada indicata già al parlamento ticinese otto anni fa: «Dopo la pubblicazione lo scorso mese di giugno del “Rapporto sulla strategia della Confederazione in materia di banda ultra larga” richiesto dalla Commissione Trasporti e Telecomunicazioni nell’ambito dell’esame dell’Iniziativa Cantonale - spiega Storni - adesso il Consiglio Federale sembra intenzionato a procedere». La conferma sta anche in un comunicato stampa dello stesso Consiglio federale dove si parla espressamente di «un accesso Internet veloce per tutta la Svizzera».
Si parla di 750 milioni di franchi «che saranno messi a disposizione per cofinanziare la realizzazione della rete ad alta velocità laddove il mercato non lo permette» afferma Storni. «Attendiamo il progetto che verrà messo in consultazione nel prossimo anno» aggiunge.
Torna un pò indietro per fare la cronistoria della vicenda: «Da quando l’8 giugno 2015 avevo proposto l’iniziativa cantonale denominata “Garantire un’offerta di banda ultra larga su tutto il territorio nazionale” lo sviluppo della tecnologia e dell’offerta di banda ultra larga sono stati importanti - dice - abbiamo in Svizzera già un’ottima copertura anche nelle regioni periferiche, l’abbiamo constatato durante il lockdown con telelavoro e teleinsegnamento in grande stile, resi possibili dall’infrastruttura telematica già disponibile, con la nuova strategia il Consiglio Federale punta alla rete gigabit. Intanto il Cantone paperone ha continuato a buttare denaro in inutili studi - afferma aspramente - e ha ancora sul tavolo del Gran Consiglio un messaggio da 95milioni per fare quanto compete alla Confederazione. Speriamo proprio che il Consiglio di Stato lo ritiri».