Il membro della Direzione PS Lugano e GISO traccia le linee programmatiche
LUGANO - Sempre maggiore rischio di povertà, aumento di disagio e incremento dei costi e delle spese, queste sono solo alcune delle tematiche ricorrenti in questo ultimo periodo nel dibattito pubblico e politico. In un momento in cui ci si avvicina alle elezioni comunali, e si è quindi chiamati a esprimere una scelta politica, risulta fondamentale chinarsi su queste problematiche e comprendere quale sia il compito della città, in particolare di Lugano, nella loro risoluzione.
Un’istituzione, come quella del comune, gode del vantaggio di poter trattare tematiche vicine alla quotidianità, potendo contare su un dialogo con chi i quartieri li abita e li anima, si pensi alle varie associazioni. È infatti a contatto con le “piccole realtà” che si possono trovare soluzioni condivise che vadano a vantaggio di chi i quartieri li vive.
Lugano, guidata da un’ampia maggioranza di destra, ha già dato dimostrazione di peccare nell’ascolto delle svariate situazioni di disagio presenti nella quotidianità di molteplici cittadini e cittadine, campagna elettorale a parte. A titolo di esempio si pensi alla bocciatura degli emendamenti portati avanti dal gruppo PS-PC in merito al preventivo 2022: le misure presentate dal gruppo avevano come obiettivo un rafforzamento dei servizi comunali e un miglioramento in campo occupazionale, scolastico e giovanile. Questo non è un caso isolato, per citare un altro esempio si veda la bocciatura, sempre attuata dalla maggioranza di destra, della proposta per contrastare il carovita, proposta che sarebbe andata a beneficio dei ceti medio e bassi della popolazione. A fronte di questo Lugano necessita un cambio di rotta rispetto alla guida politica in seno all’esecutivo e al legislativo.
La Sinistra si pone come alternativa a questa maggioranza di destra, per una lotta alla marginalizzazione, un rafforzamento degli alloggi a pigione moderata e un potenziamento dei servizi di prossimità. Questi sono alcuni dei temi necessari, con i quali si presenta la lista, per fortificare le basi di una città equa, giusta e solidale, che possa essere un faro anche per le altre realtà comunali e per il cantone stesso.
Le forze progressiste hanno già dimostrato in molte città svizzere come si possa governare al meglio un grande centro urbano. Vivendo a Losanna per gli studi osservo da vicino come la gestione di una città da parte delle forze di sinistra abbia un’influenza positiva sulla vita cittadina e di come sia presente un clima di apertura e solidarietà, quel tipo di clima che vorrei fosse presente anche nella “mia” Lugano. Sono quindi convinto che la città di Lugano debba cambiare rotta rispetto alle scelte politiche attuate fino ad ora dalla destra e guardare verso alternative solide e costruttive per tutta la cittadinanza.
Daniele Alves Barreiro, membro Direzione PS Lugano e GISO