Massimo Bartolini, candidato al consiglio comunale di Lugano lista 3 – candidato 9 Membro di comitato Verdi liberali Ticino
Ai tempi della Piazza finanziaria Luganese, ormai possiamo tranquillamente parlarne al passato, banche e fiduciarie ingaggiavano consulenti per procacciare all’estero clienti facoltosi, grosse aziende o Famiglie benestanti ed inserirli nel proprio portafoglio clienti. Ogni città di medie e grandi dimensioni deve ragionare come un’azienda, ha dipendenti, costi e finanziamenti da sostenere nel presente e per il proprio sviluppo futuro. Una città non produce ma eroga servizi e come risorsa finanziaria fa affidamento alle entrate derivanti dalla tassazione dei suoi cittadini e delle aziende sul proprio territorio.
Attualmente una città aspetta e spera che qualche milionario o Multinazionale si trasferisca sul proprio territorio, ma sperare ed aspettare non è una buona strategia, serve un cambiamento, serve proporsi. L’esempio arriva dalla città di Pechino, per attrarre investori, aziende, multinazionali high tech, abitanti e talenti professionali, si sono dotati di un reparto che mette a disposizione servizi a 360° di supporto ad imprese e cittadini per la richiesta di permessi di lavoro, per la creazione di impresa, fornisce informazioni sulle risorse della zona, sugli spazi residenziali e commerciali e promuove le politiche relative ai benefici per imprese e privati. Un unico ufficio per semplificare, velocizzare e facilitare l’insediamento di aziende e privati.
Perché Lugano non potrebbe dotarsi di un servizio di consulenza? che sappia proporre la città come meta imprenditoriale e abitativa, che sappia promuovere i vantaggi di instaurarsi sul suo territorio, che contatti aziende che possano portare valore aggiunto ed innovazione al territorio. Un vero ufficio di consulenza ProLugano, un ufficio che sappia “vendere” e promuovere Lugano a privati facoltosi ed aziende, che sappia accompagnare l’azienda e il cittadino nel lungo processo burocratico, riducendo le tempistiche e i costi.
Sarebbe un caso unico in Svizzera e questo permetterebbe a Lugano il vantaggio di giocare d’anticipo, i tempi sono cambiati se vuoi ottenere qualcosa devi muoverti prima degli altri, un conto è la promozione turistica, compito attribuito a Lugano Region, ma un conto è promuovere la città come sede aziendale o come scelta di vita per abitarci e crescere una Famiglia e non sempre la scelta è dettata dal tasso d’imposta, Lugano ha molte peculiarità che giocano a suo favore ed è ora che le promuova attivamente. Proposta provocatoria? forse, sicuro è che aspettare o affidarsi alla fortuna sia poco producente, serve agire per individuare e proporsi a questo tipo di persone ed aziende, perché senza un aumento del gettito d’imposta a rischio sono anche la progettualità e l’autofinanziamento della città.
Massimo Bartolini, candidato al consiglio comunale di Lugano lista 3 – candidato 9 Membro di comitato Verdi liberali Ticino