La conduttrice, infortunatasi a un piede, è stata portata in spalla dal collega: «Un vero gentleman»
ROMA - Tra i tanti flirt attribuiti a Stefano De Martino negli ultimi mesi c’è stato anche quello con Andrea Delogu, avvenente collega che di recente ha visto finire il suo matrimonio con l’attore Francesco Montanari. Un episodio accaduto alla presentatrice e raccontato da lei stessa su Instagram ha fatto nuovamente esplodere il gossip, nonostante la stessa Delogu abbia chiarito che De Martino è per lei «un amico». I due si stavano recando insieme da un amico quando la presentatrice, autrice e scrittrice è caduta infortunandosi a un piede: De Martino non se l’è fatto ripetere due volte, l’ha presa e l’ha portata in spalla per quattro piani di scale per raggiungere casa dell’amico.
«Porto il bastone perché zoppico - ha spiegato la Delogu in una story pubblicata su Instagram raccontando come si fosse fatta male -. Stavo con Stefano De Martino, un amico: siamo andati a mangiare da un amico comune, che abita al quarto piano senza ascensore. Uscendo, siamo passati da un corridoio molto buio verso la porta d'uscita. Ho zompettato e a un certo punto ho sentito il vuoto sotto i miei piedi. Mentre stavo per precipitare, Stefano ha acceso la luce. Una scena da Hanna e Barbera: Stefano mi ha visto improvvisamente sparire e al posto della mia testa ha visto i miei piedi. Sono ruzzolata giù e ho sentito crac al piede. Però non sono riuscita a smettere di ridere perché mi sono immaginata quello che Stefano ha visto. Una figuraccia, per fortuna ci vogliamo bene, siamo in confidenza e ‘sti cavoli».
Il racconto poi prosegue con il gesto «eroico» di De Martino. «Da vero eroe, da persona speciale, cosa ha fatto? Avevo bisogno di ghiaccio, pensavamo di chiamare un ambulanza perché temevo di avere il piede rotto. Così mi ha detto: ‘Ti porto su dal nostro amico così mettiamo del ghiaccio e capiamo cos'è, al limite chiamiamo l’ambulanza'. Si è preso il mio zaino che pesa tantissimo perché c'è il caricabatterie del motorino, mi ha caricata in groppa (peso 60 chili) e mi ha portato su per le scale come un marine. A metà, col fiatone, mi ha detto: ‘Amo', io spero davvero che tu te lo sia rotto, se mi fai arrivare fino al quarto piano e poi non è rotto…’. Alla fine il piede non era rotto, mi ha portato a casa e mi ha medicato il piede. La mattina dopo mi ha chiamato per sapere come stavo. Un gentleman. Mi ha salvata».