Ed è pronta a condividerlo con gli altri Paesi dell'Unione europea
MADRID - Il vaccino contro il coronavirus in Spagna non sarà obbligatorio ma chi deciderà di non farlo sarà inserito in un "registro" che sarà poi condiviso con gli altri Paesi dell'Ue.
Lo ha annunciato il ministro della Salute spagnolo, Salvador Illa assicurando che il documento «non sarà pubblico» e sarà compilato «nel pieno rispetto della privacy».
Proprio oggi la Spagna avrebbe dovuto ricevere le prime dosi di vaccino, ma per un problema logistico arriveranno solo domani.