Nel frattempo è stato autorizzato lo stanziamento Usa da 2,5 miliardi di dollari per altre armi all'Ucraina
BRUXELLES - Estonia, Regno Unito, Polonia, Lettonia, Lituania, Danimarca, Repubblica Ceca, Paesi Bassi e Slovacchia hanno emesso un comunicato congiunto - il patto di Tallinn - in cui si impegnano «a perseguire collettivamente la consegna di una serie di donazioni senza precedenti, tra cui carri armati, artiglieria pesante, difesa aerea, munizioni e veicoli da combattimento di fanteria» a favore dell'Ucraina.
Lo si legge in una nota del ministero della Difesa britannico. Oggi «ci recheremo a Ramstein e solleciteremo gli altri alleati e partner a seguire l'esempio e a contribuire con propri pacchetti di sostegno pianificati il prima possibile», viene detto nel comunicato.
Nel frattempo gli Stati Uniti hanno autorizzato l'invio di altri 2,5 miliardi di dollari di armi all'Ucraina. Lo riportano i media americani, sottolineando che saranno inviati, fra l'altro, 90 mezzi corazzati Stryker e 59 veicoli da combattimento Bradley.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato il suo omologo statunitense Joe Biden per lo stanziamento, spiegando che gli armamenti destinati al suo paese saranno «un importante aiuto nella nostra lotta contro l'aggressore».
Thank you @POTUS for providing 🇺🇦 with another powerful defense support package worth $2.5 billion. Stryker IFVs, additional Bradley APCs, Avenger air defense systems are important help in our fight against the aggressor. Thank you 🇺🇸 people for unwavering leadership support!
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) January 20, 2023