È quando annunciato dal presidente francese in un discorso rivolto alla nazione
PARIGI - «Le modifiche previste da questa legge sulle pensioni entreranno in vigore gradualmente a partire dall'autunno»: queste le prime parole di Emmanuel Macron nel suo discorso tv ai francesi dopo aver confermato di aver promulgato la legge di riforma che da 3 mesi provoca proteste nel Paese.
La riforma delle pensioni «era necessaria per garantire la pensione di tutti e per produrre più ricchezza per la nostra nazione», ha aggiunto Macron.
«Mentre il numero dei pensionati aumenta - ha detto il presidente francese - e la nostra speranza di vita si allunga, la risposta non poteva essere quella di abbassare le pensioni o aumentare i contributi di chi lavora».
«La riforma era necessaria, ma è una riforma accettata? Chiaramente non lo è. Nonostante mesi di concertazione, non si è potuto trovare un consenso. E me ne rammarico, dobbiamo trarne tutti gli insegnamenti», ha sottolineato Marcon.
«Ho sentito la rabbia dei francesi. Ho sentito nelle manifestazioni un'opposizione alla riforma - ha continuato - ma anche una volontà di ritrovare senso nel proprio lavoro, di migliorarne le condizioni, di avere carriere che permettano di progredire nella vita».