Si tratterebbe, a detta del presidente francese, di una sorta di «tariffa minima alla prima stupidaggine»
PARIGI - Dinanzi alle rivolte che hanno infiammato la Francia, Emmanuel Macron intende «sanzionare finanziariamente le famiglie» dei casseurs, una «sorta di tariffa minima alla prima stupidaggine» commessa. Una proposta ricorrente della destra, che il presidente francese fa adesso sua, indignando molte voci della sinistra.
«Bisognerebbe che alla prima infrazione, si riesca a sanzionare finanziariamente e facilmente le famiglie, una sorta di tariffa minima alla prima stupidaggine», ha detto il capo dello Stato andando a trovare gli agenti di polizia in commissariato nella notte tra ieri e oggi.
Già venerdì scorso, dopo lo scoppio delle violenze in reazione alla morte del giovane Nahel, ucciso da un agente di polizia a Nanterre, Macron aveva invocato la «responsabilità dei genitori», affinché «tengano in casa» i figli minorenni, che compongono una buona parte dei riottosi. Macron ha anche detto che intende agire «caso per caso», «non necessariamente» attraverso la sospensione dei sussidi famigliari.