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MONDODa oggi abbiamo finito le risorse per il 2023

02.08.23 - 10:20
Siamo arrivati all'Earth Overshoot Day su scala globale (anche se in Svizzera è già accaduto mesi fa)
Depositphotos (dalomo84)
Fonte Ats Ans
Da oggi abbiamo finito le risorse per il 2023
Siamo arrivati all'Earth Overshoot Day su scala globale (anche se in Svizzera è già accaduto mesi fa)

NEW YORK - Oggi è l'Earth Overshoot Day 2023, il giorno che indica l'esaurimento ufficiale delle risorse rinnovabili che il pianeta è in grado di offrire nell'arco di un anno. Questo vuol dire che oggi, 2 agosto, l'umanità ha già finito tutte le risorse che la natura produce in un intero anno e inizia a operare a debito.

Il WWF ricorda come nel 1973 l'Overshoot Day cadeva il 3 dicembre: veniva sforato di pochi giorni il nostro budget annuale. Nel 2003, il 12 settembre, nel 2013 il 3 agosto. La data è sempre andata anticipandosi e il debito ecologico è cresciuto.

Per la Svizzera l'Overshoot Day è già trascorso da tempo: la data è infatti il 13 maggio.

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COMMENTI
 

Daligar 1 anno fa su tio
2023 - 2 agosto - (circa 8 miliardi di abitanti) 2013 - 3 agosto - 7.2 miliardi 2003 - 12 settembre - 6.3 miliardi 1973 - 3 dicembre - 3.9 miliardi Ragionateci sopra. Per me è evidente: o smettiamo di moltiplicarci tanto (soprattutto inutilmente) o ciao. Nota: sono pessimista; per me non c'è via per migliorare, neanche leggermente, i dati

pharmapro 1 anno fa su tio
Tutte str a te

vulpus 1 anno fa su tio
È la terza giornata quest'anno che viene definita " esaurimento ufficiale delle risorse rinnovabili per il 2023. Tutto potrebbe dipendere da come vengono fatte queste valutazioni e quali dati raccolti. Quali le proposte???

Peter Parker 1 anno fa su tio
Dal 1973 la popolazione mondiale e’ cresciuta del…100%! Un dettaglio che ci sarebbe stato bene nell’articolo.

s1 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
sarebbe da capire se la terra può sostenere o meno 8, 10 o 20 miliardi di persone, io ho il sospetto di sì, se la tecnologia, l'economia, l'agricoltura ecc ecc fosse messa al servizio dell'uomo e non al servizio delle tasche di pochi uomini che sfruttano il pianeta e quello che ci vive senza il minimo briciolo di umanità

Peter Parker 1 anno fa su tio
Risposta a s1
Si lo penso anche io che sia possibile ma lungo….lunghissimo termine

falco8 1 anno fa su tio
la siberia col disgelo negli anni a venire diventerà la principale fonte al mondo di risorse e materie prime di ogni tipo. i russi lo sanno ovviamente, l'élite ue non se ne rende conto sembra... ma forse col disgelo del permafrost ed il susseguente crollo alpino verrà scoperto l'eldorado in casa nostra. una cosa sicura é che il mondo tra 50 anni sarà completamente diverso.

Dred 1 anno fa su tio
Risposta a falco8
Peccato però che con lo scioglimento del permafrost della tundra ci sarà un rilascio in atmosfera di enormi quantità di gas serra che potrebbero innescare un circolo vizioso.

s1 1 anno fa su tio
debito e inflazione come tecnica di sottomissione delle nazioni e delle genti, con la natura non credo che funzioni; quindi dovremmo sentirci tutti in colpa per la situazione? no, forse meglio bussare a quel 1% che possiede il 50% della ricchezza modiale? o al 10% che possiede il 90%? o a quei 81 miliardari che possiedono il 50% della ricchezza mondiale? se la terra viene devastata forse è dovuto alla dissennate politiche finanziarie di questa parte dell'umanità, gli altri ...subiscono e sono ben contenti di bersi tutto quello che questi filantropi propinano per giustificare il disastro attuale

falco8 1 anno fa su tio
Risposta a s1
hai ragione, manca un equilibrio ma gli umani non amano questo concetto. probabilmente é anche perché individualmente viviamo troppo poco per far sì che ogni nostra azione abbia veramente un impatto nel breve corso di una vita.
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