Mark Epstein contesta il rapporto del Dipartimento di Giustizia americano e chiede nuove indagini sulla morte del fratello Jeffrey.
NEW YORK - Mark Epstein non crede al suicidio del fratello Jeffrey e chiede nuove indagini, non accettando il rapporto del Dipartimento di Giustizia americano. Lo si legge sul sito online del Guardian.
Stando al rapporto, i funzionari della prigione dove Epstein era incarcerato sono stati colpevoli di negligenza e cattiva condotta. Inoltre non sono state trovate prove che attestassero ipotesi diverse dal gesto estremo.
«Vorrei un'indagine approfondita sulla sua morte. Se si esaminano tutte le prove - afferma Mark Epstein - inclusa l'autopsia e le fotografie del suo corpo, il rapporto del Dipartimento di Giustizia risulta pieno di inesattezze e non si arriverebbe mai alla conclusione che si sia trattato di un suicidio».