L'accusa è di aver occultato informazioni essenziali a far capire la reale portata dell'epidemia
JEFFERSON CITY - Lo Stato del Missouri ha deciso di fare causa al governo cinese per le perdite umane e i danni economici causati dalla pandemia di coronavirus.
Il procuratore generale Eric Schmitt ha spiegato, riferiscono i media statunitensi, che la causa è indirizzata anche al Partito comunista cinese e ad altre organizzazioni statali. Le accuse sono pesanti: Pechino avrebbe deliberatamente occultato informazioni utili a prevenire o perlomeno contrastare la diffusione del virus, poi avrebbe negato questa opera di copertura e mistificato alcune informazioni fornite all'estero.
Risultato: il Missouri ha pagato con un numero alto di vite e con una crisi che sta mettendo in ginocchio l'economia e causando molto disagio sociale. Tanto da far scattare manifestazioni di piazza (che chiedono un allentamento del lockdown) alle quali prendono parte centinaia di persone.
Si tratta del primo procedimento intentato da uno Stato contro la Cina, ma non è l'unico tentativo di adire le vie legali contro il gigante asiatico per le sue presunte responsabilità. Non solo: Abc News riferisce che tre cittadini di New York hanno fatto causa all'Organizzazione mondiale della sanità, accusandola di aver nascosto la reale portata della pandemia, d'accordo con la Cina.