Le donne sarebbero state rinchiuse in una stanza con uomini presenti e costrette a rimanere a seno nudo
GIACARTA - Sei finaliste di Miss Universo Indonesia hanno denunciato gli organizzatori del concorso di bellezza di molestie sessuali, per averle costrette a spogliarsi per foto in topless e controlli dei loro corpi. Lo riportano i media locali dopo la denuncia presentata ieri dalla legale delle partecipanti.
Secondo l'avvocato Mellisa Anggraini, le donne sono state rinchiuse in una stanza con uomini presenti e costrette a rimanere a seno nudo, con la scusa di poter esaminare la presenza di «cicatrici, cellulite, e tatuaggi». Una delle partecipanti ha raccontato di aver dovuto posare per una fotografia allargando le gambe. L'intera esperienza, ha detto la legale Anggraini, è stata «umiliante e degradante».
Il fatto sarebbe avvenuto il primo agosto, due giorni prima dell'evento che seleziona la rappresentante indonesiana a Miss Universo, e che è gestito da un'affiliata locale all'organizzazione Miss Universe, che gestisce il concorso nella versione internazionale. La società ha subito emesso un comunicato in cui sostiene che sta indagando sul caso, e che «offrire uno spazio sicuro alle donne è la priorità assoluta dell'organizzazione Miss Universe».
L'Indonesia, Paese a maggioranza musulmana, organizza regolarmente concorsi di bellezza ma è attenta a non offendere le sezioni più conservatrici della società. Nel 2013, il concorso di Miss Mondo aveva cancellato un evento in cui le ragazze avrebbero dovuto sfilare in bikini.