Michael Zanera, una delle vittime dell'incidente ferroviario sulla Torino Milano, aveva postato un'immagine insolita relativa al suo lavoro
TORINO - La tragedia che è costata la vita a cinque persone, mentre si trovavano al lavoro sulle rotaie nella notte tra mercoledì e giovedì, non smette di indignare e destare commozione.
Cinque infatti gli operai morti per essere stati travolti dalla motrice di un convoglio a Brandizzo, sulla linea Milano-Torino. "Colpevoli" solo di svolgere il proprio - durissimo - lavoro, con la fiamma ossidrica a ricomporre l'acciaio dei binari.
A destare ancor più sgomento sono le parole postate sui social, solo poche ore prima dello schianto, da una delle vittime, Michael Zanera: «È la prima volta che mi succede, mentre saldo la rotaia mi è uscito un crocifisso. Dio mi vuole dire qualcosa sicuramente nonostante lo richiamo tutti i giorni ultimamente perché non è un bel periodo per me».
A corredo di questo pensiero scritto, attivo nella storia social del 34enne ancora dopo la tragica fatalità, un’immagine insolita, quasi un simbolo, che era apparsa davanti al giovane saldatore intento a lavorare: un crocifisso incandescente sulla rotaia.
L'uomo, credente e solito a postare immagini relative alla professione che amava, era rimasto profondamente colpito da quella croce comparsa sotto il suo saldatore, tanto da volerne descrivere la sorpresa e renderla nota a mezzo social, come amava fare.