Il bilancio del governo della Cirenaica è nettamente più alto di quello della Mezzaluna Rossa, che parla di 250 vittime
TRIPOLI - C'è grande incertezza nel numero delle vittime cause dall'uragano Daniel in Libia. Il maltempo ha colpito in maniera particolarmente pesante la città di Derna, nella parte orientale del paese: le alluvioni improvvise hanno invaso le strade e travolto palazzi e abitazioni, causandone il crollo in più di un caso.
«Abbiamo registrato almeno 150 morti dopo il crollo degli edifici» ha dichiarato all'agenzia stampa Reuters un portavoce della Mezzaluna Rossa, Kais Fhakeri. «Ci aspettiamo che il bilancio delle vittime salga a 250. La situazione è molto catastrofica».
Il governo della Cirenaica, sostenuto dal Parlamento a Bengasi, sostiene che a Derna abbiano perso la vita almeno duemila persone «e che migliaia risultano scomparse». Fonti locali, citate dal quotidiano The Libya Observer, parlano del crollo contemporaneo di due dighe, che avrebbe «liberato oltre 33 milioni di metri cubi d'acqua che hanno causato devastanti inondazioni nella città».
The city of Derna in eastern Libya has been declared a disaster zone after Medicane Daniel caused catastrophic flash flooding across the area overnight. Many residential buildings have been destroyed along the riverbanks. I fear we might be facing a mass casualty event. pic.twitter.com/QoVp8vzjpp
— Nahel Belgherze (@WxNB_) September 11, 2023