L'uomo è stato accusato di omicidio e comparirà di fronte a un tribunale di New Delhi il prossimo 30 gennaio
NEW DELHI - Era stata ritrovata in un sacco di plastica, con mani e piedi legati e in avanzato stato di decomposizione. Brutalmente uccisa, nascosta nel portabagagli di un'auto e successivamente scaricata nei pressi di una scuola.
Si tratta della tragica storia di una 30enne di Zurigo che si era recata nella capitale indiana New Delhi per incontrare un uomo conosciuto su un sito di incontri. I due erano in contatto da mesi e all'epoca dei fatti (risalenti all'ottobre scorso) non era chiaro se intrattenevano una relazione romantica.
La polizia della capitale aveva arrestato l'uomo (un commerciante di metalli e pietre preziose) la sera successiva al ritrovamento del corpo.
Ora le indagini (portate avanti dalle autorità indiane) hanno permesso di appurare che il movente era di matrice finanziaria e di accusare l'uomo di omicidio premeditato, occultamento di prove e appropriazione indebita di proprietà altrui. Sarà giudicato di fronte a un tribunale il prossimo 30 gennaio.