MAR NEROLa NATO "mostra i muscoli": oltre 2mila uomini su Mar Nero e Danubio

BUCAREST - Sotto la guida della Romania è cominciata ieri l'esercitazione navale NATO, coordinata dalle forze romene, la Sea Shield 24. Si tratta di una imponente mobilizzazione interforze alla quale parteciperanno, fino al 21 aprile, le forze navali di 12 Paesi alleati.

Tra queste quelle di Stati Uniti, Francia, Italia, Regno Unito, Grecia, Bulgaria, Turchia e altri Stati alleati o partner Nato, come Georgia e Moldova. Lo ha reso noto, con un comunicato stampa, lo Stato Maggiore delle Forze Navali di Bucarest.

Nel comunicato vengono poi elencati i numeri dei militari e dei mezzi impiegati: «Oltre 2.200 soldati e 135 mezzi tecnici (27 navi marittime e fluviali, 17 aerei e 91 tra veicoli e imbarcazioni)». L'addestramento avviene proprio in una zona calda, quella del Mar Nero, in particolare, si precisa «nella zona costiera», e nel «Delta del Danubio».

«Eserciteremo procedure operative contro i sottomarini, sulla superficie dell'acqua, così come contro l'aviazione nel Mar Nero e nell'area fluviale di responsabilità», questo quanto ha affermato il vice ammiraglio Mihai Panait, capo di Stato Maggiore della Marina romena, ripreso dall'agenzia russa Tass.

L'esercitazione multinazionale, di cui poco si è parlato in questi giorni, mira ad «aumentare il livello di interoperabilità tra le forze partecipanti» e a «rispondere, in modo rapido ed efficace, all'intero spettro di minacce alla sicurezza».