I toni con la Sec sono alti da tempo. Il miliardario entrerà però a far parte dello staff di Trump. Potrebbe occuparsi del caso Tik Tok
NEW YORK - In uno degli ultimi atti del governo dell'attuale presidente, la Sec targata Biden fa causa a Elon Musk, uno dei fedelissimi di Trump, per l'acquisto di Twitter.
Secondo la Securities and Exchange Commission (Sec) (l'autorità americana di vigilanza dei mercati finanziari), il miliardario, non comunicando nei tempi previsti dalla legge la sua quota nella app, ha potuto acquistare dei titoli del social a un prezzo artificialmente basso. Il risparmio sarebbe stato di 150 milioni di dollari.
Musk ha una lunga storia di tensioni con la Sec, a partire da quando fu denunciato per aver ipotizzato un delisting di Tesla su Twitter muovendo i titoli del colosso delle auto elettriche. Si era nel primo mandato di Trump. Da allora, i toni sono sempre rimasti alti.
Ora che entrerà a far parte dello staff del neo eletto presidente, Musk potrebbe anche avere un ruolo chiave nella soluzione del caso relativo al divieto a Tik Tok. Uno stop dell'app cinese porterebbe dei benefici a Instagram, social che fa parte di Meta. Il miliardario potrebbe intervenire rilevando le attività americane di Tik Tok o almeno farvi degli investimenti per rassicurare il Governo. L'app, per ora, smentisce seccamente.
Intanto si fa strada la voce che Musk abbia anche avuto un ruolo nella liberazione di Cecilia Sala dal carcere iraniano. Avrebbe contattato l'ambasciatore iraniano presso l'Onu Amir Saeid Iravani richiedendo il rilascio della giornalista e rassicurandolo che gli Stati Uniti non avrebbero fatto pressioni sull'Italia per estradare l'ingegnere iraniano"