Incontro tra i due presidenti. «Sono riconoscente all'Europa. La Russia vuole altre condizioni per il cessate il fuoco sul Mar Nero»
PARIGI - Cena di lavoro questa sera tra Zelensky e Macron, per parlare principalmente degli aiuti all'Ucraina da parte della coalizione dei volonterosi dopo un eventuale cessate il fuoco.
Il presidente Macron, in una conferenza stampa, ha sostenuto come la Russia continua, giorno dopo giorno a moltiplicare i bombardamenti sull'Ucraina, «mostrando la sua volontà di guerra e di voler continuare l'aggressione». Ha detto che si sta attendendo l'impegno di Mosca e ha ribadito la necessità di creare forze europee di dissuasione nei confronti di ogni nuova aggressione russa: «L'obiettivo è mantenere l'Ucraina sul suo territorio. C'è soltanto un aggressore, la Russia, e un resistente» ha concluso indicando il suo omologo ucraino e lasciandogli la parola.
Zelensky ha reso omaggio al sostegno «infaticabile» di Parigi all'Ucraina, ha definito il presidente francese un «amico» e ha parlato di una cooperazione ogni giorno più concreta. Si è detto «riconoscente verso l'Europa che sostiene la nostra difesa».
«Bisogna fare pressione (su Mosca, ndr) e bisogna che duri fin quando dura l'aggressione russa», ha aggiunto Zelensky, secondo il quale «non è il momento di abbandonare la pressione sulla Russia o di indebolire la nostra unità», dato che «nel Mar Nero Mosca prova a inserire condizioni supplementari» nell'accordo di cessate il fuoco. «Noi speriamo che gli americani ne garantiranno il carattere incondizionato».
Per quanto concerne un possibile contingente in Ucraina, ha spiegato che è troppo presto per parlarne, ma che sarà essenziale capire quali paesi sono pronti a partecipare all'iniziativa e a «controllare la situazione, fare addestramenti congiunti e fare tutto il possibile perché il desiderio della Russia di aggredire di nuovo cessi». A sua volta interrogato sulle truppe, Macron ha parlato di «forze europee sulla base di scelte nazionali che potrebbero essere destinate a tenere posizioni nella zona di pace in territorio ucraino». Secondo il presidente francese potrebbero essere forze di dissuasione.