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Lo spoglio è ancora in corso, ma i giochi sembrano fatti: Sala confermato a Milano, a Roma si andrà al ballottaggio
Matteo Salvini ha fatto autocritica: «Ci metto la faccia, siamo arrivati troppo tardi nella scelta dei candidati»
ROMA - Oggi i cittadini italiani si sono recati alle urne, per eleggere 1'192 amministrazioni comunali. Dai primi dati il trend è subito parso chiaro: un voto nel segno del centrosinistra, che ha vinto in tre grandi città su cinque.
Più nel dettaglio, come riportano i media italiani, si tratta di Milano, dove è stato confermato (con il 57% dei voti) il Sindaco uscente Beppe Sala, Bologna, dove è stato eletto Matteo Lepore (60,1%), e Napoli, dove ha vinto Gaetano Manfredi (62,7%), quest'ultimi nel segno dell'alleanza Pd-M5S. Non solo, però: anche a Roma e Torino ci saranno due candidati del centrosinistra ad andare al ballottaggio.
La seconda tornata, prevista il 17/18 ottobre, sarà infatti necessaria nei due grandi centri. Nella capitale il duello vedrà con ogni probabilità sfidarsi Enrico Michetti (centrodestra) e il rivale Roberto Gualtieri (centrosinistra). A Torino, invece, Stefano Lo Russo è in vantaggio con il 44,2% dei voti, mentre il rivale del centrodestra Paolo Damilano è al 38,3%, e anche qui sarà probabilmente necessaria una seconda votazione.
«Una grande vittoria del centrosinistra»
«È una grande vittoria del centrosinistra e del Pd che rafforza l'Italia perché rafforza il governo Draghi. La volontà dell'Italia di uscire dalla pandemia e cominciare a lavorare. Siamo tornati in sintonia con il Paese. Questo è il senso più importante del voto. E lo siamo tornati ovunque», ha dichiarato il Segretario del Pd Enrico Letta, come riporta la Repubblica.
D'altra parte, Matteo Salvini ha fatto autocritica: «Ci metto la faccia, sempre e comunque, senza dare colpe. In alcune città siamo arrivati troppo tardi nella scelta dei candidati da proporre», ha dichiarato il leader leghista all'edizione straordinaria del Tg1, dove ha però sottolineato che rispetto ai grandi centri, in quelli piccoli la Lega è andata meglio: «Abbiamo 50 Sindaci in più rispetto a ieri».
Salvini che è stato indicato come «il responsabile principale del risultato del centrodestra» da parte del Sindaco confermato di Milano Beppe Sala. «Da quello che abbiamo capito alla fine ha gestito lui il processo di scelta», si legge sul Corriere della Sera. Parlando della sua vittoria, Sala ha dichiarato che «saranno i cinque anni più difficili della storia più recente di Milano. Dobbiamo uscire dalla pandemia, mettere a terra i fondi del Pnrr e prepararci alle Olimpiadi».
Sebbene l'M5S abbia fatto registrare risultati deludenti, Giuseppe Conte si dice fiducioso grazie alla vittoria, con il Pd, a Bologna e Napoli: «Si tratta di risultati che confermano l'enorme potenzialità del nuovo corso, il voto di oggi è solo il tempo della semina», ha dichiarato l'ex premier, ora leader del M5S.
Affluenza negativa, da record
La cosa certa è che gli italiani non si sono recati in massa alle urne. L'affluenza è infatti precipitata, stabilendosi al 54,64% (cifra decisamente più bassa del 61,52% registratosi quattro anni fa). Il calo è stato più forte in particolare nelle grandi città: a Milano, Roma e Bologna la partecipazione è calata dell’8%, a Torino del 9%.
