Il leader del Cremlino gela Guterres che chiedeva una pace giusta. E ha aggiunto: «La Russia non è pronta per nient'altro»
KAZAN - La Russia è pronta a prendere in considerazione ogni opzione per la pace in Ucraina «sulla base della situazione reale sul terreno».
È quanto ha dichiarato Vladimir Putin alla conferenza stampa conclusiva del vertice dei Paesi Brics.
«La Russia non è pronta per nient'altro» ha poi aggiunto. Dichiarazioni che hanno rispedito al mittente - cioè al segretario generale dell'Onu Antonio Guterres - la richiesta di «una pace giusta». Nessun passo indietro, dunque, mentre Putin si dice sicuro che il suo esercito «sta avanzando in tutte le sezioni del fronte» e ha «cominciato a eliminare 2000 soldati ucraini rimasti intrappolati» nella regione russa di Kursk, dove le forze di Kiev erano penetrate lo scorso agosto.
Putin ha poi rivolto parole di apprezzamento nei riguardi del candidato alla presidenza della Casa Bianca Donald Trump.
«Considero sincere le sue parole quando dice che se sarà eletto intende risolvere il conflitto in Ucraina». La Russia, per il leader del Cremlino, sarà aperta alla cooperazione con gli Usa dopo le elezioni americane se anche loro saranno aperti.
«Se non vogliono, non hanno bisogno di farlo», ha detto Putin.