Mercoledì Joe Biden esorterà il presidente eletto a non abbandonare Kiev
WASHINGTON - Nel loro incontro mercoledì nello Studio Ovale, Joe Biden e il suo successore Donald Trump discuteranno delle «priorità principali» per la politica interna ed estera: lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale americana Jake Sullivan a Cbs News.
Il presidente, ha spiegato, esorterà la futura amministrazione Trump a non abbandonare l'Ucraina, sostenendo che questo potrebbe causare maggiore instabilità in Europa.
La telefonata con Putin - Giovedì il presidente eletto ha parlato con Vladimir Putin, nella prima conversazione telefonica tra i due leader da quando Trump ha vinto le elezioni: lo scrive il Washington Post citando diverse persone a conoscenza della questione. I due hanno parlato dell'Ucraina.
Nella loro telefonata Donald Trump e Vladimir Putin hanno discusso l'obiettivo della pace nel continente europeo, e il presidente eletto americano ha espresso interesse per ulteriori conversazioni per discutere «una rapida risoluzione della guerra in Ucraina».
Durante la telefonata con Vladimir Putin, secondo il Washington Post, Donald Trump ha consigliato al presidente russo di non intensificare la guerra in Ucraina e gli ha ricordato la consistente presenza militare di Washington in Europa.
Le telefonate con i leader - Trump aveva dichiarato giovedì a Nbc di aver parlato con circa 70 leader mondiali dopo le elezioni, tra cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in una chiamata a cui ha partecipato anche Elon Musk, ma non aveva rivelato la telefonata con Putin. Il governo ucraino è stato informato della telefonata con lo 'zar' e non si è opposto alla conversazione, secondo il Wp, che cita due persone a conoscenza della questione. Gli ufficiali ucraini hanno da tempo compreso che Trump avrebbe coinvolto Putin per una soluzione diplomatica per l'Ucraina, hanno spiegato le fonti.
Le prime chiamate di Trump con i leader mondiali non si stanno svolgendo con il supporto del dipartimento di Stato e degli interpreti del governo statunitense. Il team di transizione di Trump non ha ancora firmato un accordo con la General Services Administration, una procedura standard per le transizioni presidenziali. Trump e i suoi collaboratori diffidano dei funzionari di carriera del governo, dopo la diffusione delle trascrizioni di chiamate presidenziali durante il suo primo mandato.
«Lo chiamano direttamente», ha detto una delle persone a conoscenza delle telefonate. Mosca inizialmente ha reagito con freddezza alla vittoria di Trump. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto ai giornalisti che Putin non aveva intenzione di chiamare il presidente eletto di «un Paese ostile, direttamente e indirettamente coinvolto in una guerra contro il nostro Stato». Ma giovedì Putin si è pubblicamente congratulato con Trump per la vittoria, lodando la sua «risposta virile» al tentato assassinio in Pennsylvania e dicendosi «pronto» a parlare con lui.