La rivista mette nel mirino una serie di nomi noti: da Sean Spicer a Kellyanne Conway
NEW YORK - Forbes avverte le aziende: non assumete i funzionari della comunicazione dell'amministrazione Donald Trump perché «ci porterà ad assumere che qualsiasi cosa di cui la vostra azienda parla è una bugia. Dovremo analizzare, controllare e indagare con lo stesso scetticismo con cui abbiamo approcciato i tweet di Trump».
Il direttore di Forbes, Randall Lane, spiega come la strada più facile per l'America per riprendersi dall'insurrezione è «creare ripercussioni per coloro che non hanno seguito le norme civiche».
Lane quindi nomina gli ex portavoce della Casa Bianca Sean Spicer, Sarah Huckabee Sanders e Stephanie Grisham, ma anche l'attuale Kayleigh McEnany e l'ex consulente della Casa Bianca Kellyanne Conway.