Il 72% degli europei è convinto che le monetine da 1 e 2 centesimi siano completamente inutili
BRUXELLES - Il sostegno dei cittadini europei nei confronti della moneta unica, ovvero dell'euro, ha raggiunti picchi da record.
Secondo l'ultimo Eurobarometro, l'80% dei cittadini intervistati ritiene che l'euro sia una cosa buona per l'Ue, e il 70% lo ritiene una cosa buona anche per il proprio paese. Il commissario europeo all'economia Paolo Gentiloni ha parlato di «record storico» nella fiducia nei confronti della moneta unica.
Guardando al sostegno nei vari paesi, rispetto al 2019 in Italia è salito di 6 punti (a 75%) il tasso di chi lo ritiene una cosa buona per l'Europa, e di 9 punti (63%) chi lo ritiene buono per il paese. Resta comunque uno dei tassi più bassi dell'Ue.
Calo record del sostegno (11 punti) invece in Lussemburgo, dove ora solo il 70% lo ritiene positivo per il paese. Flessione anche nei Paesi Bassi, dove oggi appena il 68% degli olandesi (il tasso più basso dei 19 paesi dell'euro) lo ritiene una cosa buona per l'Ue.
Intanto, da una consultazione pubblica effettuata dalla Commissione europea emerge che per la maggior parte degli europei le monete da 1 e da 2 centesimi andrebbero abolite.
Secondo il 71% degli intervistati andrebbero introdotte regole per arrotondare i prezzi ai 5 centesimi più vicini, e il 72% è convinto che le monetine da 1 e 2 centesimi siano completamente inutili. La Commissione utilizzerà l'indagine per valutare un'eventuale proposta di interromperne l'utilizzo.