Più 25% lunedì mattina per la criptovaluta. Ma è tutta opera di una truffa
NEW YORK - Lunedì il valore di Litecoin è aumentato del 25% dopo che Walmart ha rilasciato un comunicato stampa in cui annunciava che per il pagamento degli acquisti online avrebbe accettato la criptovaluta. Nulla di strano per un annuncio di questo tipo, tranne per il fatto che il comunicato della catena di supermercati è risultato essere falso.
Il trucchetto si avvicina alla truffa del "pump and dump", che consiste nel gonfiare i prezzi attraverso false dichiarazioni per poi rivendere le azioni.
Ma come è potuto accadere? La truffa, bisogna ammetterlo, è stata ben organizzata. Come riporta la Cnn, l'account Twitter verificato (con la spunta blu) di Litecoin ha twittato un link all'annuncio, apparso su GlobeNewswire, un servizio di distribuzione per i comunicati stampa. E il comunicato stampa è stato ben costruito, con tanto di dichiarazioni (inventate) del Ceo di Walmart Doug McMillon. Inoltre la catena di negozi aveva anche pubblicato un annuncio di lavoro per un esperto di criptovalute. Ed ecco costruita la notizia perfetta, che molte testate hanno ripreso.
Ma come ha confermato un portavoce di Walmart, il comunicato stampa era totalmente falso: la catena di supermercati non accetterà pagamenti in Litecoin, e l'account Twitter della criptovaluta ha cancellato il tweet. Dopo aver smascherato la truffa, il prezzo dei Litecoin è sceso da 220 dollari a 178 dollari, cifra a cui veniva scambiato prima dell'annuncio. Ma degli ideatori dell'imbroglio non c'è ancora traccia.
Tuttavia il comunicato stampa presentava qualche piccola sbavatura, che avrebbe potuto mettere in allarme chi lo riceveva, come il sito web fasullo "walmart-corp.com" e l'indirizzo email inesistente del capo del marketing. Inoltre è stato l'unico comunicato stampa di Walmart ad essere affidato a GlobeNewswire per la diffusione. E infine la scelta di Litecoin, una criptovaluta sì tra le più vecchie sul mercato ma che non ha un gran movimento. Tranne lunedì mattina.