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Questa volta però gli animalisti c'entrano poco. Un'epidemia costringe gli allevatori a decimare oche e anatre
PARIGI - Nelle cucine stellate manca il foie gras, e la colpa non è degli animalisti. Il pregiato, quanto discusso, alimento sta scomparendo dai menù dei ristoranti francesi e internazionali a causa di un'epidemia di influenza aviaria che sta colpendo l'Europa da mesi.
L'industria del pollame in generale è stata duramente colpita dalla malattia, e sono già stati abbattuti circa 16 milioni di esemplari da novembre 2021, ricorda la Cnn. Un numero senza precedenti per la Francia. L'epidemia ha colpito circa l'80% dei produttori di foie gras, causando una diminuzione del 50% dell'offerta. Anche altri paesi europei che producono la prelibatezza stanno vivendo una situazione simile.
Numerosi chef stellati, che fanno costantemente affidamento sul prodotto, si sono ritrovati già da diverse settimane senza foie gras da proporre ai propri clienti.
E per il prodotto francese non si tratta della prima crisi. Da anni gli animalisti combattono contro il sistema di alimentazione forzata delle oche e anatre. In alcuni paesi infatti la commercializzazione del prodotto è stata vietata.
Tra questi figura anche la California, che dal 2012 ha vietato la vendita del foie gras, dopo aver approvato la legge nel 2004. Ma è notizia di qualche giorno fa il parziale dietrofront: i californiani potranno acquistare la prelibatezza dai rivenditori che si trovano fuori dallo Stato. Tuttavia la deroga è valida solamente per l'uso personale: i ristoranti californiani continueranno a non poter offrire piatti a base di foie gras.
