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E quanto risulta da uno studio di Goldman Sachs sulle attività della Banca centrale europea e della Bank of England
FRANCOFORTE - La Banca centrale europea (Bce) e Bank of England dovrebbero iniziare gradualmente a tagliare i tassi di interesse da giugno: è quanto emerge da un'analisi di Goldman Sachs.
«Il ciclo di allentamento monetario del G10 si sta ampliando. Dopo le recenti mosse della Banca nazionale svizzera e della Riksbank svedese, prevediamo che la BCE, la BoE e BoC inizieranno a tagliare i tassi a giugno», si legge nel rapporto.
«Il ritmo dell'allentamento sarà probabilmente graduale perché i prezzi e i salari stanno ancora crescendo più velocemente degli obiettivi impliciti delle banche centrali delle economie considerate, tranne la Svizzera, e la disoccupazione rimane vicina ai livelli pre-pandemici in tutti i paesi, tranne la Svezia», si sottolinea nell'analisi. Ciononostante, «le banche centrali del G10 ritengono sempre più che un tasso che sembrava appropriato 6-12 mesi fa, non lo è più ora che l'emergenza inflazione è passata».
La Federal Reserve americana invece non seguirà quest'onda, secondo gli analisti della banca d'affari, visti i rialzi dell'inflazione core nel primo trimestre. Ma dovrebbe intervenire «in luglio e novembre, anche se questa tempistica resta sensibile ai dati che arriveranno», conclude la nota.
