Matteo Fantacchiotti ha lasciato l'incarico a soli cinque mesi dall'assunzione dell'incarico
MILANO - L'amministratore delegato del gruppo italiano di alcolici Campari, Matteo Fantacchiotti, si è dimesso oggi «con effetto da oggi, per motivi personali», a soli cinque mesi dall'assunzione dell'incarico. Lo annuncia l'impresa in una nota. Il manager ha abbandonato anche il consiglio di amministrazione.
«È stato per me un privilegio essere parte di Campari Group per quasi cinque anni, e guidare questa organizzazione da aprile 2024. Nel prendere ora la decisione di lasciare il gruppo, desidero esprimere la mia più profonda gratitudine a tutti gli stakeholder, in particolare il presidente, il consiglio di amministrazione e il leadership team», ha dichiarato Fantacchiotti.
In seguito alle dimissioni da membro del consiglio di amministrazione, Matteo Fantacchiotti e Campari hanno raggiunto un comune accordo anche per la risoluzione dell'attuale rapporto di lavoro, i cui termini economici sono ancora in fase di definizione e formalizzazione.
Recentemente le dichiarazioni di Fantacchiotti sulla debolezza del mercato americano degli alcolici, rilasciate nel corso di un incontro con gli investitori, avevano coinciso con un tracollo del titolo di Campari, che in borsa tratta sui minimi da giugno 2020. Oggi l'azione all'avvio di seduta non è riuscita a fare prezzo, con un ribasso teorico del 9%, e quando è stata ammessa agli scambi ha perso il 6%.