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Crédit Agricole e HSBC France sanzionate dalla COMCO La multa complessiva per i due istituti di credito è di circa 6,5 milioni di franchi
BERNA - La Commissione della concorrenza (COMCO) sanziona altre banche internazionali per manipolazione dei tassi di riferimento nel commercio con derivate sui tassi d'interesse.
Stando a un comunicato odierno Crédit Agricole dovrà pagare circa 4,5 milioni di franchi, HSBC France quasi 2 milioni.
Il 3 febbraio 2012, la COMCO aveva aperto un'inchiesta contro diverse banche e società di brokeraggio. Nel 2016, l'inchiesta è stata suddivisa in cinque indagini, una di queste relativa all'EURIBOR.
A fine 2016, la COMCO ha emanato una prima decisione parziale sulla manipolazione dell'EURIBOR con la quale essa ha concluso con una conciliazione e con delle sanzioni l'inchiesta contro le banche Barclays, Deutsche Bank, Royal Bank of Scotland e Société Générale. A metà 2019, l'inchiesta EURIBOR contro Rabobank è stata chiusa senza seguito.
Ora la Commissione ha approvato la conciliazione che la sua Segreteria ha concluso con Crédit Agricole e HSBC France. In questo modo si chiude l'inchiesta relativa ai derivati sui tassi d'interesse in euro e basati sull'EURIBOR contro queste banche.
La COMCO fa inoltre sapere, con un comunicato separato, di aver approvato anche la conciliazione che la sua Segreteria ha concluso con NEX (in passato la società di brokeraggio ICAP plc). Si chiude così pure l'inchiesta relativa ai derivati sui tassi d'interesse in yen e basati sullo Yen LIBOR contro questa società.
La COMCO ha valutato i comportamenti di NEX illeciti ai sensi del diritto sui cartelli, ma non sanzionabili. L'inchiesta contro NEX relativa ai derivati sui tassi d'interesse in Euroyen e basati sull'Euroyen TIBOR è stata chiusa senza seguito.
La COMCO ricorda che le decisioni rese note oggi possono essere impugnate davanti al Tribunale amministrativo federale.
