La settimana scorsa gli attivi in questione si sono attestati a 707,9 miliardi di franchi
ZURIGO - Salgono ancora lievemente, toccando un nuovo record, gli averi a vista della Banca nazionale svizzera (BNS), un parametro osservato con attenzione perché indizio di un possibile intervento sul mercato dei cambi per evitare un rafforzamento del franco ritenuto eccessivo.
La settimana scorsa gli attivi in questione si sono attestati a 707,9 miliardi di franchi, 0,3 miliardi in più rispetto ai sette giorni precedenti, ha indicato oggi l'istituto. Viene in tal modo ritoccato il livello già di primato.
I conti in questione vengono sorvegliati con attenzione perché una loro forte crescita costituisce un indizio che fa appunto pensare a interventi della BNS sul mercato per evitare che il franco si apprezzi. Questo poiché quando l'istituto compra divise il corrispettivo in franchi viene accreditato sul conto della banca interessata all'operazione.
A inizio gennaio il corso dell'euro era di quasi 1,09, poi è andato calando fino a circa 1,05 in maggio. Secondo gli esperti di divise la BNS ha proprio difeso questa barriera. È seguito poi un certo recupero. Nella giornata odierna la valuta europea è scambiata a circa 1,08. Nell'ultima analisi della situazione monetaria l'istituto guidato da Thomas Jordan ha parlato di «valutazione persistentemente elevata del franco».