L'indicatore del KOF segnala un lieve peggioramento, dopo tre mesi in progressione
ZURIGO - La situazione economica delle aziende svizzere è ancora buona, ma in lieve peggioramento.
L'indicatore sull'andamento degli affari calcolato dal Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo (KOF) è sceso in luglio a +30,5 punti, segnando la prima contrazione dopo tre mesi in progressione.
Il parametro era a +29,6 in gennaio e ha raggiunto un picco di +33,2 in giugno, emerge dalle tabelle pubblicate oggi dagli esperti zurighesi. L'indicatore si basa su un sondaggio presso 4500 aziende, chiamate a descrivere come buona, soddisfacente o cattiva la loro situazione lavorativa: viene poi calcolata la differenza fra le percentuali delle risposte positive e di quelle negative.
Diversi settori segnano peraltro numeri superiori alla media: è il caso della progettazione (+52,1), del commercio all'ingrosso (+51,4), della costruzione (+40,9) e dell'industria manifatturiera (31,7). In linea con la media è la finanza (+30,5), mentre qualche difficoltà in più viene mostrata dl ramo alberghiero e della ristorazione (+19,8) nonché dal commercio al dettaglio (+8,7%).
A titolo sperimentale il KOF ha anche raccolto informazioni riguardo allo sviluppo dei salari: stando alle prime indicazioni i compensi entro un anno dovrebbero salire in media di un valore leggermente superiore al 2%. Gli interrogati ritengono che gli stipendi lordi difficilmente riusciranno a tenere il passo con l'inflazione.