L'attore ha vestito i panni dell'immunologo durante l'ultimo Saturday Night Live
NEW YORK - Il Dr. Anthony Fauci, numero uno del National Institute of Allergy and Infectious Diseases, è diventato uno dei volti più noti d'America in quanto membro di spicco della task force nominata dalla Casa Bianca contro il coronavirus. Scherzando ai microfoni della CNN su quale attore avrebbe potuto vestirne i panni, la scelta dell'immunologo era stata «sicuramente Brad Pitt». E sabato scorso il suo "desiderio" è stato esaudito.
L'attore, in uno sketch comico a sorpresa, ha fatto la sua apparizione durante l'ultima puntata del Saturday Night Live, impersonando il medico di origini italiane. «Prima di tutto, vorrei ringraziare tutte le signore anziane d'America che mi hanno inviato e-mail di sostegno, di motivazione e, ogni tanto, anche messaggi piuttosto espliciti».
Strappata la prima risata, Pitt ha orientato il mirino su alcune delle controverse uscite di Trump. «È vero, il Presidente si è preso qualche libertà con le sue linee guida», ha detto prima di spiegare cosa Trump «stesse tentando di dire. E ricordatevi: manteniamo tutti una mente aperta», facendo sfilare alcune clip estratte dai discorsi del Commander-in-chief statunitense.
Una su tutte, la prospettiva di avere un vaccino «relativamente presto». «Relativamente presto; un concetto interessante», chiosa Pitt. «Relativo all'intera storia del pianeta terra? Certo, in questo caso il vaccino arriverà molto presto. Ma se tu dicessi ad un amico: "Sarò da te relativamente presto", e poi ti presenti dopo un anno e mezzo. Ecco, il tuo amico potrebbe poi essere un po' incazzato».
Dopo aver passato in rassegna diversi suggerimenti presidenziali, Pitt si è quindi levato occhiali e parrucca, rivolgendosi in prima persona all'audience. «Al vero Dr. Fauci, grazie per la sua calma e la sua chiarezza in questi giorni inquietanti. E grazie a tutti gli operatori della sanità, ai soccorritori e alle loro famiglie per essere in prima linea».