In totale quest'anno sono state proposte ben 2'709 opere
VENEZIA - Ci saranno anche due proiezioni svizzere alla 77esima Mostra Internazionale dell'arte cinematografica di Venezia, che si terrà dal 2 al 12 settembre 2020. In totale sono 60 i nuovi lungometraggi della Selezione Ufficiale.
Complessivamente sono 44 i Paesi presenti nella selezione, che comprende corti e lungometraggi, produzioni e coproduzioni: guida l'Italia con 20 titoli, seguita da Francia (19), Usa (8) Germania (7), Gran Bretagna (5). Belgio e Polonia partecipano con quattro opere mentre sono a quota tre: India, Iran, Portogallo, Svezia. Due opere, oltre alla Svizzera, anche per Canada, Cina, Colombia, Corea del Sud, Messico, Qatar, Romania e Spagna.
Infine hanno un'opera in selezione: Algeria; Australia, Austria, Azerbaijan, Bosnia Ed Erzegovina, Brasile, Costa D'avorio, Filippine, Finlandia, Giappone, Grecia, Israele, Kazakistan, Lituania, Marocco, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Palestina, Russia, Slovenia, Tunisia , Ungheria, Vietnam.
I 60 nuovi lungometraggi della Selezione Ufficiale sono così suddivisi: 18 in Venezia 77 (Concorso); 20 Fuori Concorso (di cui 11 documentari); 19 in Orizzonti; 2 in Biennale College - Cinema e 1 Fuori Concorso - Proiezioni Speciali.
Le proposte svizzere sono entrambe nella sezione Orizzonti: "Guerra e pace" di Martina Parenti e Massimo D'Anolfi (produzione italo/svizzera) e il cortometraggio "Das Spiel" di Roman Hodel.
In totale sono state proposte alla Mostra di quest'anno 2709 opere di cui: 1370 lungometraggi e 1339 cortometraggi. Venezia Classici proporrà 13 lungometraggi restaurati.