Di Donatello Poggi, Vicesindaco di Giornico
Ora che il Consiglio Comunale di Giornico ha dato una chiara indicazione pubblica (non all'unanimità) verso il citato progetto di aggregazione, posso finalmente esprimermi in merito alla mia contrarietà, da subito, a quella che reputavo e reputo una brutta manovra di ripiego dopo la bocciatura, nel novembre 2021, del progetto aggregativo a quattro, e cioè con Giornico, Bodio, Personico e Pollegio.
Progetto che avrebbe portato ad un Comune di circa 3.100 persone e non di 1.750 con questa "mini aggregazione" di poco senso politico, economico e sociale.
Il consenso politico dell'80% dei votanti di Giornico (anche il mio) fu, nel 2021, su un aggregazione a quattro comuni, non a due. Che poi la consumata storiella (che qualche interessato farebbe circolare ...), secondo la quale Giornico sarebbe pieno di debiti mentre Bodio avrebbe le finanze sane sia ormai solo una storiella è lì da vedere. Giornico e Bodio sono due comuni fortemente indebitati (come molti comuni ticinesi di periferia) ma non saranno due poveri a fare un ricco! Poi ci sono altri indicatori da tenere in considerazione.
Vogliamo magari anche parlare di Zona Industriale, per il 70% sul territorio di Giornico? Di canalizzazioni? Di offerta storico culturale? Di possibili nuovi insediamenti industriali a Giornico? Di dipendenti comunali?
Mi fermo qui, il resto a tempo debito.
Ma per favore non si faccia passare, specie a Giornico, il nostro Comune come il solito "parente povero" della situazione (alla Totò ...), perché non è così!
Ripeto, i dati veri quando ci sarà l'occasione.
Un pò più di "dinamismo" da parte di chi dovrebbe non guasterebbe e il piangersi addosso ed il vittimismo sono, da sempre, le peggiori soluzioni di rimedio ...