Giovani del Centro di Mendrisio
I Giovani del Centro di Mendrisio appoggiano il progetto dello skatepark della Città. Lo spazio in cui è previsto è infatti da anni inutilizzato e poco consono ad altre attività. Chi dice che la zona non è adatta sta cercando delle scusanti per bloccare il progetto, sono gli skater stessi ad averlo progettato conoscendo lo spazio pubblico concesso. Tenendo conto anche del costo del progetto (unicamente CHF 100'000 in più al netto dei contributi) è quindi la miglior soluzione per quel comparto.
Vogliamo davvero riprogettare lo skatepark in un altro luogo aumentando considerevolmente il costo e intaccando ancora di più le tasche dei cittadini che sono già confrontati con l’aumento del moltiplicatore? Quante volte ci sentiamo dire dai più adulti che ormai viviamo in un’era digitale in cui lo scambio, la comunicazione e i rapporti umani vengono sempre meno?
Questo progetto prevede invece un luogo aggregativo. Finora la parola chiave è stata inclusione e la maggioranza del Consiglio comunale della Città ha approvato il progetto. Ci domandiamo quindi perché il comitato civico interpartitico ha lanciato un referendum invece di voler ascoltare le necessità di noi giovani. Spesso veniamo additati come disinteressati alla politica, privi di contenuti o di iniziativa, eppure alla prima possibilità d’espressione c’è chi vuole bloccare tutto. Come mai i giovani promotori dello skatepark ricevono un premio per l’impegno civico in Vallese dalla Fondazione per la democrazia ma all’interno della propria città c’è chi rema contro il loro progetto? Non dovrebbero ricevere in primis sostegno dai propri concittadini?
Riteniamo che la situazione dell’intrattenimento giovanile della Città di Mendrisio sia già piuttosto carente e sostenere il referendum significherebbe rendere questa Città ancora più noiosa per i giovani.