Bruno Storni, Consigliere Nazionale e membro Commissione Trasporti e Telecomunicazioni
Come membro Commissione Trasporti e Telecomunicazione CTT e presidente ATA Svizzera Italiana, negli ultimi giorni sono stato sollecitato da più parti, passeggeri e giornalisti sull’incidente al Gottardo e le conseguenze per il Ticino. Lunedì 14 settembre a margine della riunione della CTT a Berna era in programma l’annuale incontro LITRA al quale ho partecipato con alcune/i colleghe/i della CTT: abbiamo ottenuto prime informazioni sulla situazione nella Galleria.
Martedì 15 e Mercoledì 16 settembre mi sono arrivate sollecitazioni per intervenire come Parlamentare da parte di passeggeri in particolare di studenti (GISO). Senza passare per atti parlamentari, inutili in questi frangenti, mercoledì ho contattato direttamente la Direzione FFS chiedendo se non sarebbe possibile:
1. A partire da metà settembre, all'inizio del semestre universitario, mantenere il treno diretto degli studenti Ticino Lucerna Friburgo Losanna della domenica sera farlo transitare nella canna della galleria di base utilizzabile.
2. Anticipare di 1 ora la validità del GA Night perché il viaggio verso Losanna Ginevra dura più di 5 ore.
3. Per i pendolari residenti in Ticino che lavorano oltregottardo sarebbe opportuno che al mattino i primi treni Sud Nord transitino attraverso la canna della galleria di base utilizzabile.
Già mercoledì 16 mattina FFS mi risponde ringraziando per la richiesta e assicurandomi che stanno esaminando tutte le opzioni. La priorità assoluta è ora quella di liberare la galleria est per il traffico merci e poi di ottenere l'ok da parte dall’UFT per un concetto di allerta e soccorso adattato, in modo che i treni da lei menzionati possano tornare a circolare il prima
possibile, almeno in modo selettivo. Cioè esattamente quello che si sapeva dalla Conferenza Stampa e Relativo Comunicato di mercoledì.
Le FFS stanno ora valutando assieme all’Ufficio federale dei trasporti (UFT) se anche i treni viaggiatori possano circolare attraverso la canna est in esercizio a semplice binario come il traffico merci. Nell’esercizio regolare senza limitazioni, in caso di emergenza l’evacuazione dei viaggiatori è prevista tramite l’altra canna. Questo sarebbe possibile solo in misura limitata durante i lavori di riparazione nella canna ovest. Le FFS stanno collaborando con l’UFT per trovare delle soluzioni sicure per i passeggeri, che permettano ai treni viaggiatori di tornare a circolare attraverso la galleria di base in tutta sicurezza. Tuttavia, non è possibile fare alcuna previsione temporale. Inoltre informano che stanno valutando anche adeguamenti dell'offerta.
Quindi FFS sta già lavorando nella direzione auspicata ma chiaramente, vista la situazione eccezionale non sono in grado di prevedere scadenze e altri dettagli. Dopo le osservazioni del Presidente Fabio Canevascini ASTUTI Presidente al Quotidiano RSI di mercoledì che posso condividere ci si è messa giovedì l’ASTUTI Nazionale Probahn ad alzare il tiro con altre richieste riprese da ATS Keystone che mi ha chiamato chiedendo la mia posizione. A dire il vero sostenevo quanto detto da ASTUTI, l’uscita Probahn incentrata unicamente sui risarcimenti non la conoscevo ancora.
Il tutto dopo speculazioni sull’origine del vagone con la ruota difettosa, già in circolazione il giorno seguente all’incidente….oppure si turisti che non verrebbero più in Ticino per un’ora in più trascorsa in treno , tra l’altro su una linea panoramica…di FFS che non avrebbe piani B.. Una cacofonia!! L’incidente è un grave disastro materiale generato da un paio di sfortunatissime circostanze che però non ha fatto vittime. 23 anni fa un altro incidente nella galleria autostradale fece 11 morti e portò alla chiusura della galleria autostradale per 2 mesi.
Vista la situazione sarebbe opportuno non montare ulteriormente la panna e dar fiducia alle FFS che mi sembra stiano facendo tutto quanto possibile per garantire i collegamenti e ripristinare al più presto i tunnel. Intanto non siamo isolati, la linea panoramica ha funzionato da subito per passeggeri (2 a 3 treni all’ora per direzione) e per parte delle merci, per il resto delle merci ci sono alternative al Sempione/Lötschberg e dal 23 agosto al Brennero e la riapertura della canna est.