L'allenatore toscano ha accettato l'allettante incarico. Resta da sciogliere il nodo relativo alla clausola con il Napoli
La Figc al lavoro per arrivare alla fumata bianca.
COVERCIANO - All'indomani delle (inaspettate) dimissioni di Roberto Mancini, la Figc ha già individuato il successore. Si tratta di Luciano Spalletti, reduce dalla vittoria del campionato con il Napoli, pronto a prendere in mano le redini della selezione azzurra.
Secondo la stampa italiana le parti avrebbero trovato l'accordo oggi e l'annuncio ufficiale potrebbe avvenire il 16 agosto. Prima di considerare conclusa la trattativa, ci sarebbero però da limare gli ultimissimi dettagli in merito alla clausola per liberare il 64enne dal Napoli, che la Figc non è disposta a pagare. Il motivo di questa clausola tra Spalletti e il club campano è stato spiegato dall'esperto di diritto sportivo Mattia Grassani: «Aveva lo scopo di ristorare il Napoli qualora l'allenatore non avesse mantenuto la promessa di fermarsi per un anno, nella prospettiva che ci fosse una società concorrente. Nessuno pensava a una federazione. E la Figc mai ha pagato un club per un allenatore. Questo è lo scoglio politico da superare. Se la federazione per ragioni statutarie, politiche e finanziarie è impossibilitata a legittimare un pagamento a un club, allora l'unico soggetto che può sbloccare la situazione è Luciano, rispettando l'adempimento».
In attesa di nuovi sviluppi, il tecnico toscano - a meno di ribaltoni - dovrebbe dunque aver "vinto" la concorrenza di Antonio Conte, l'altro nome forte uscito in queste ore. Dal canto suo Roberto Mancini starebbe riflettendo circa il suo futuro, che potrebbe portarlo sulla panchina dell'Arabia Saudita. In caso di fumata bianca, il comportamento del 58enne di Jesi sarebbe destinato a far discutere per molto tempo: in Italia c'è già chi parla di grande tradimento...