Tre punti fondamentali per gli azzurri
La truppa di Spalletti tornerà in campo giovedì contro la Spagna.
DORTMUND - L'Italia ha cominciato con il piede giusto l'Europeo tedesco: mostrando carattere e qualità si è imposta 2-1 sull'Albania.
Il match è stato tutt’altro che una passeggiata per gli azzurri i quali, pronti-via, hanno visto Dimarco consegnare (su rimessa laterale) una palla d’oro a Bajrami, che dopo 23” ha freddato Donnarumma. Il colpo, pesantissimo, non ha in ogni caso fatto barcollare Calafiori e soci che in 15’, con Bastoni prima (di testa, servito da Dimarco su angolo) e Barella poi (di controbalzo dal limite dell’area), hanno infatti ribaltato il punteggio. Passata a condurre, la truppa di Spalletti non ha poi alzato il piede dall’acceleratore riuscendo, prima dell'intervallo, ad andare vicino al nuovo punto con Frattesi (palo), Scamacca (stoppato da Strakosha) e Pellegrini (imperfetto di testa).
La ripresa ha riproposto lo stesso copione della prima frazione: l’Italia ha tenuto a lungo la palla, cercando di piazzare l’affondo, l’Albania ha invece pensato a difendersi con ordine e a colpire in contropiede. Dopo le nuove occasioni per Frattesi e Chiesa, arrivate nei primi 20’, il ritmo è - comprensibilmente - notevolmente calato. In svantaggio, i rossoneri non hanno alzato il baricentro; forse anche stanchi, gli azzurri si sono allora adeguati, costruendo meno ma rischiando molto poco. Fino almeno al 90’ quando, con un intervento perfetto, Donnarumma ha blindato il risultato disinnescando Manaj. Giunto pochi minuti dopo, il triplice fischio dell’arbitro ha poi consegnato all'Italia tre punti importantissimi, buoni per guardare con fiducia al prosieguo del torneo.