Una prova discreta non è bastata ai ticinesi per uscire indenni dalla Vaudoise Arena
Domenica i bianconeri ospiteranno lo Zurigo.
LOSANNA - Il debutto assoluto di Michael Joly non è stato felice per il Lugano, che nella prima partita del weekend ha perso 4-1 a Losanna.
Alla Vaudoise Arena i bianconeri hanno cominciato con il giusto piglio, con la giusta attenzione. E sono immediatamente stati premiati. Con Verboon, dopo nemmeno 3’, hanno infatti piazzato il velenoso 0-1. Galvanizzati dal vantaggio, i ticinesi hanno continuato a premere a buon ritmo sui temibili rivali, mettendo più volte in difficoltà un Connor Hughes comunque sempre attento. I Leoni biancorossi hanno a lungo sonnecchiato per poi, con il passare dei minuti, cominciare a graffiare dalle parti di Schlegel. Non sono in ogni caso stati in grado di affondare i colpi, neppure in powerplay. Almeno non fino al secondo tempo quando, proprio al termine di una situazione speciale, con Jäger hanno trovato il pari (23’). Guadagnata convinzione, la truppa di Geoff Ward ha superato indenne un’inferiorità per poi, al 29’, allungare con Suomela. In tutto ciò il Lugano ha continuato a macinare gioco (12-9 le conclusioni del parziale), senza tuttavia riuscire a passare.
I primi minuti del terzo terzo sono stati quelli che hanno indirizzato definitivamente il match. I ticinesi sono stati bravi a resistere in inferiorità per una penalità comminata a Carr prima della sirena. Hanno in seguito però mancato una ghiotta occasione con Granlund e, al 46’, subito un veloce contropiede, brillantemente concretizzato da Rochette. A quel punto, pur tentando di risalire la corrente, davanti all’organizzazione e alla solidità dei vodesi Fazzini e compagni sono definitivamente naufragati. Non hanno trovato il guizzo che avrebbe almeno reso vivo il finale e, anzi, fuori Schlegel, hanno incassato da Salömaki il punto del 4-1 finale.
Domani, domenica, i bianconeri avranno immediatamente l’occasione per rifarsi: alla Cornèr Arena arriverà lo Zurigo.
Il sabato di campionato ha servito il riscatto del Ginevra e del Bienne, usciti malconci dai match disputati 24 ore prima. Sculacciate a Friborgo, le Aquile si sono rialzate superando 3-1 l’Ajoie (Vatanen, Rod, Jooris). Sgambettati proprio dai giurassiani, i bernesi hanno invece regolato 3-0 il Davos (Haas, Sallinen, Olofsson). Stoppato sull’1-1 in 65’ (Froden e Marchon), lo Zurigo si è aggrappato ai rigori per strappare un ulteriore punto ai Dragoni. E lo stesso hanno fatto il Rapperswil (2-1 sul Kloten dopo le reti “regolamentari” di Simic e Albrecht) e lo Zugo, capace di piegare 3-2 il Berna dimostrandosi (quasi) perfetto dopo l’overtime.
LOSANNA-LUGANO 4-1 (0-1; 2-0, 2-0)
Reti: 2’21” Verboon (Morini) 0-1; 22’42” Jäger (Fuchs) 1-1; 28’07” Suomela (Frick) 2-1; 45’05” Rochette (Riat) 3-1; 57’48” Salömaki (Suomela) 4-1.
LUGANO: Schlegel; Mi.Müller, LaLeggia; Alatalo, Peltonen; Guerra, Andersson; Hausheer; Ma.Müller, Thürkauf, Canonica; Carr, Arcobello, Cormier; Granlund, Ruotsalainen, Joly; Verboon, Morini, Fazzini; Walker.
Penalità: Losanna 3x2’; Lugano 3x2’.
Note: Vaudoise Arena, 6’385 spettatori. Arbitri: Tscherrig, Hürlimann, Stalder, Duc.
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Zurigo | 19 | 40 | 8 | 2 | 61 | 42 | 19 | WWWLL | |
2 | Davos | 21 | 40 | 10 | 5 | 66 | 45 | 21 | WWWWL | |
3 | Losanna | 21 | 40 | 11 | 6 | 68 | 60 | 8 | WLWWL | |
4 | Berna | 22 | 36 | 8 | 4 | 72 | 57 | 15 | WWWLW | |
5 | Kloten | 21 | 33 | 8 | 8 | 56 | 54 | 2 | WWLWW | |
6 | Zugo | 21 | 33 | 10 | 9 | 73 | 59 | 14 | WLLWL | |
7 | Bienne | 21 | 32 | 8 | 8 | 46 | 46 | 0 | LWWLL | |
8 | Lakers | 21 | 31 | 7 | 7 | 57 | 61 | -4 | LLLWW | |
9 | Friborgo | 21 | 27 | 7 | 9 | 50 | 59 | -9 | WLLWW | |
10 | Langnau | 19 | 25 | 6 | 9 | 39 | 42 | -3 | LLLLW | |
11 | Lugano | 19 | 25 | 8 | 10 | 48 | 61 | -13 | WLLWL | |
12 | Ambrì | 19 | 24 | 3 | 6 | 49 | 61 | -12 | LLLLL | |
13 | Ginevra | 17 | 22 | 6 | 7 | 45 | 48 | -3 | LLWLL | |
14 | Ajoie | 20 | 15 | 4 | 14 | 44 | 79 | -35 | LWWLW |