I bianconeri si sono fatti sgambettare dai bernesi
Nel finale un coach’s challenge chiamato da Thierry Paterlini ha negato il pari ai bianconeri.
LUGANO - Il fine settimana del Lugano non è cominciato nel migliore dei modi. Alla Cornèr Arena, la banda di Luca Gianinazzi è stata sconfitta dal Langnau per 2-3, interrompendo così a tre la striscia di successi consecutivi da cui era reduce.
I bianconeri hanno pagato a caro prezzo la prima penalità di serata, incassata ingenuamente per troppi uomini sul ghiaccio. Al Langnau sono infatti bastati 18” di powerplay per siglare la rete del vantaggio con Mäenalanen (11’30”).
La reazione non c’è stata, perché l’inscalfibile ordine difensivo dei Tigrotti ha paralizzato la fase di possesso bianconera per l’intera prima metà di gara. Pochi, pochissimi i dischi arrivati dalle parti di Charlin. Sull’altro versante, invece, il Langnau ha trovato il raddoppio su un’azione insistita di Julian Schmutz, respinto due volte prima di offrire l’assist all’autore del gol Pesonen (28’07”).
Koskinen – quest’oggi al rientro fra i pali al posto di Schlegel – ha dovuto rimboccarsi le maniche per non fare affondare la barca. Determinanti le sue parate su Brian Zanetti, Louis e Schmutz.
Il lavoro del portierone finlandese è stato tutt’altro che inutile, perché nei minuti successivi il Lugano è riuscito a rialzarsi grazie al suo powerplay. Non la più semplice delle imprese, visto che i Tigrotti non subivano una rete in inferiorità numerica da oltre un mese. I bianconeri hanno infranto l’imbattibilità giallorossa segnando non solo uno, ma ben due reti in superiorità. La prima con Carr, che dopo un tiro dalla distanza di Fazzini e una ribattuta di Thürkauf, ha trovato dallo slot il pertugio per segnare (36’39”). Il momentaneo pareggio, più tardi, lo ha trovato Thürkauf, deviando sensibilmente un diagonale rasoghiaccio di Granlund (41’04”).
Un colpo di reni degno di nota, quello della compagine ticinese, che però è stato immediatamente vanificato dagli ospiti. Perché 13” dopo la rete di Thürkauf, un lampo in backhand di Julian Schmutz ha sorpreso Koskinen, riportando subito avanti il Langnau. Un gol che si rivelerà quello decisivo per la vittoria, malgrado per un momento Fazzini e compagni abbiano pensato di aver riacciuffato la parità. A 58’30”, infatti, Alatalo aveva messo il disco in porta con un tiro dalla distanza, ma la sua rete è stata annullata – a seguito del coach’s challenge di Paterlini e di un lungo video review – a causa di un’ostruzione su Charlin in una precedente mischia furiosa davanti allo slot. Nulla di fatto, dunque, per i bianconeri, costretti ad accettare la sconfitta per 2-3.
LUGANO-LANGNAU 2-3 (0-1; 1-1; 1-1)
Reti: 11’30” Mäenalanen 0-1; 28’07” Pesonen (J. Schmutz) 0-2; 36’39” Carr (Thürkauf, Fazzini) 1-2; 41’04” Thürkauf (Granlund) 2-2; 44’19” J. Schmutz (Malone) 2-3.
LUGANO: Koskinen; Mi. Müller, Wolf; Peltonen, Andersson; Guerra, Alatalo; Hausheer; Carr, Thürkauf, Joly; Granlund, Ruotsalainen, Fazzini; Morini, Arcobello, Zanetti; Verboon, Patry, Cormier; Gerber.
Penalità: Lugano 1x2'; Langnau 3x2'.
Note: Cornèr Arena, 4’501 spettatori. Arbitri: Borga, Hungerbühler; Gnemmi, Cattaneo.
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Zurigo | 19 | 40 | 8 | 2 | 61 | 42 | 19 | WWWLL | |
2 | Davos | 21 | 40 | 10 | 5 | 66 | 45 | 21 | WWWWL | |
3 | Losanna | 21 | 40 | 11 | 6 | 68 | 60 | 8 | WLWWL | |
4 | Berna | 22 | 36 | 8 | 4 | 72 | 57 | 15 | WWWLW | |
5 | Kloten | 21 | 33 | 8 | 8 | 56 | 54 | 2 | WWLWW | |
6 | Zugo | 21 | 33 | 10 | 9 | 73 | 59 | 14 | WLLWL | |
7 | Bienne | 21 | 32 | 8 | 8 | 46 | 46 | 0 | LWWLL | |
8 | Lakers | 21 | 31 | 7 | 7 | 57 | 61 | -4 | LLLWW | |
9 | Friborgo | 21 | 27 | 7 | 9 | 50 | 59 | -9 | WLLWW | |
10 | Langnau | 19 | 25 | 6 | 9 | 39 | 42 | -3 | LLLLW | |
11 | Lugano | 19 | 25 | 8 | 10 | 48 | 61 | -13 | WLLWL | |
12 | Ambrì | 19 | 24 | 3 | 6 | 49 | 61 | -12 | LLLLL | |
13 | Ginevra | 17 | 22 | 6 | 7 | 45 | 48 | -3 | LLWLL | |
14 | Ajoie | 20 | 15 | 4 | 14 | 44 | 79 | -35 | LWWLW |