È stato un weekend da incubo per le ticinesi, che “insieme” hanno totalizzato un deludente zero su tre
Due i ko del Lugano, salito a quattro sconfitte filate dopo il crollo di Davos e il bruciante 2-3 col Losanna. Biancoblù travolti in casa nel loro unico impegno: sono 24 le reti subite negli ultimi 5 incontri.
LUGANO/AMBRÌ - Servono soluzioni, passi avanti e una compatta reazione. È un discorso che vale sia per l'Ambrì che per il Lugano, squadre che in questa seconda metà di ottobre stanno attraversando un momento complicato. E il conto è arrivato nel weekend, dove entrambe hanno rimediato una sonora batosta. Ma andiamo con ordine. Resta difficile la situazione in casa HCL, dove Gianinazzi sta facendo i conti anche con una serie di infortuni e un’infermeria che quasi a ogni incontro si rimpolpa. Da ultime le “visite” di Canonica e Alatalo, che sabato non hanno terminato l'incontro. Al netto dei ferimenti e dell’attesa per l'esordio di Justin Schultz - sperando di poter tornare a schierare regolarmente sei stranieri, dettaglio non da poco - il Lugano deve comunque fare mea culpa.
A Davos ha mostrato il suo volto più brutto, spianando la strada a Stranky & Co, come se ne avessero bisogno. Persa la bussola i bianconeri sono letteralmente sprofondati (8-1). Col Losanna in casa serviva una reazione, che in fondo c’è stata ma non è bastata. Dai vodesi è arrivata un'altra bella lezione. Non numerica, ma questa volta di concretezza. Senza strafare e sfruttando le sue chance - vedasi il gol in powerplay di Tim Bozon al 57’ per il bruciante 3-2 finale - la truppa di Ward ha fatto jackpot. Ha raccolto la posta piena e lasciato i sottocenerini a secco per la quarta partita di fila. Un’emorragia di risultati che va arginata al più presto. Martedì, magari con qualche gradito innesto nel line-up, c’è l’insidiosa trasferta di Berna.
L’Ambrì ospiterà invece lo Zugo con l’intento di rialzare il capo dopo i sette schiaffi presi venerdì dai Lions. Distratti e fin troppo passivi nello slot, i biancoblù sono precipitati al cospetto di un cinico Zurigo, che ha confermato tutte le sue qualità ed evidenziato gli attuali limiti dei rivali. Grant, Malgin e compagni sono andati a nozze, costringendo i leventinesi alla quarta sconfitta delle ultime 5 uscite, nelle quali hanno ottenuto solo due punticini. Come due sono i dati più negativi in questo filotto: per quattro volte la truppa di Cereda si è trovata sotto di ben 3 reti (contro Friborgo, Langnau, Losanna e ZSC), subendo in totale 24 gol. Complicandosi la vita (anche da soli) è difficile raccogliere di più. Escluso il match coi Lions, di fatto finito già prima della seconda sirena, negli altri casi i biancoblù hanno comunque trovato la forza di reagire e lottare fino alla fine. Con quel carattere e quella fame bisogna cercare di ripartire.
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Zurigo | 19 | 40 | 8 | 2 | 61 | 42 | 19 | WWWLL | |
2 | Davos | 21 | 40 | 10 | 5 | 66 | 45 | 21 | WWWWL | |
3 | Losanna | 21 | 40 | 11 | 6 | 68 | 60 | 8 | WLWWL | |
4 | Berna | 22 | 36 | 8 | 4 | 72 | 57 | 15 | WWWLW | |
5 | Kloten | 21 | 33 | 8 | 8 | 56 | 54 | 2 | WWLWW | |
6 | Zugo | 21 | 33 | 10 | 9 | 73 | 59 | 14 | WLLWL | |
7 | Bienne | 21 | 32 | 8 | 8 | 46 | 46 | 0 | LWWLL | |
8 | Lakers | 21 | 31 | 7 | 7 | 57 | 61 | -4 | LLLWW | |
9 | Friborgo | 21 | 27 | 7 | 9 | 50 | 59 | -9 | WLLWW | |
10 | Langnau | 19 | 25 | 6 | 9 | 39 | 42 | -3 | LLLLW | |
11 | Lugano | 19 | 25 | 8 | 10 | 48 | 61 | -13 | WLLWL | |
12 | Ambrì | 19 | 24 | 3 | 6 | 49 | 61 | -12 | LLLLL | |
13 | Ginevra | 17 | 22 | 6 | 7 | 45 | 48 | -3 | LLWLL | |
14 | Ajoie | 20 | 15 | 4 | 14 | 44 | 79 | -35 | LWWLW |