Murat Yakin e Granit Xhaka sono intervenuti in conferenza stampa alla vigilia dell'attesissimo match contro il Camerun
Il nostro selezionatore: «Disponiamo di una delle migliori nazionali elvetiche mai esistite: abbiamo molti giocatori che si stanno mettendo in luce nei vari campionati. Sono convinto che giocheremo un bel Mondiale».
DOHA - Il conto alla rovescia si sta ormai esaurendo. Ancora pochissime ore e poi inizierà anche il Mondiale della nostra Nazionale, in campo domani contro il Camerun alle 11 (ora svizzera). Una sfida dove non vi sarà diritto all'errore, una partita che ci fornirà già moltissime risposte, un duello assolutamente da vincere.
«Fin qui abbiamo visto alcune partite interessanti in Qatar e anche noi vogliamo subito fornire una prestazione di spessore - le parole di Murat Yakin in conferenza stampa - La squadra non vede l'ora di iniziare. Disponiamo di una delle migliori nazionali elvetiche mai esistite: abbiamo molti giocatori che si stanno mettendo in luce nei vari campionati. Sono pertanto convinto che giocheremo un bel Mondiale. Vogliamo andare il più avanti possibile, vogliamo scrivere la storia».
Sul modulo che verrà adottato domani il tecnico non si è voluto sbilanciare troppo: «Siamo abituati a difendere a quattro ed è certamente una possibilità. Sommer? È in forma e giocherà. Shaqiri? Sta per disputare un torneo senza essersi infortunato prima. È in forma e domani ci sarà dall'inizio».
Quello della Svizzera pare uno dei gironi più tosti del Mondiale, tanto che già tutti hanno definito la sfida con la Serbia (in programma il 2 dicembre, ndr) una "Finale": «Prendiamo partita per partita. Non direi che il nostro gruppo sia il più difficile. Ci siamo preparati bene per il primo incontro e non vediamo l'ora di scendere in campo. Poi vedremo...».
Sulle questioni extra-calcio Murat Yakin ha apprezzato che tutto l'ambiente elvetico stia cercando di rimanervi fuori: «Tutti hanno fatto un ottimo lavoro e si sono concentrati solo ed esclusivamente sul calcio. Volevamo parlare soltanto di sport e focalizzarci unicamente sul nostro lavoro. Non ci interessa quello che fanno gli altri».
Il microfono è poi passato al Capitano Granit Xhaka, che sul Camerun si è espresso così: «Non dobbiamo sottovalutare nessuna squadra. Sappiamo che hanno tanti bravi singoli in grado di metterci in difficoltà».
La Germania oggi ha inscenato una protesta. Saranno seguiti da qualche altra Nazionale? Ancora il nostro Capitano: «I tedeschi hanno deciso di seguire questa strada. Non penso che noi, come Svizzera, dobbiamo fare qualcosa. Lo ribadisco: vogliamo concentrarci esclusivamente sul calcio. Questa è la nostra priorità...».
Sul divieto di indossare la fascia arcobaleno il responsabile della comunicazione dell'ASF Adrian Arnold ha voluto ribadire quanto già emerso lunedì: «Ne abbiamo discusso anche con i giocatori, siamo tristi di non poter indossare la fascia. Il nostro capitano avrebbe voluto metterla. Tuttavia, le sanzioni sportive ci hanno impedito di esporre i giocatori ai vari provvedimenti. Questo, però, non cambia il fatto che il nostro capitano difenderebbe volentieri quei valori».