Fernando Alonso ha incoronato il tedesco: «Aveva qualcosa in più».
«Il britannico è bravo, il migliore della sua generazione, ma Schumi...».
NÜRBURG - Autentico dominatore della Formula 1 moderna, Lewis Hamilton sta facendo incetta di record, levandoli uno a uno a Michael Schumacher, ovvero all’ultimo grande cannibale del circus.
Ma chi davvero, tra il britannico della Mercedes e il tedesco divenuto grandissimo tra Benetton e Ferrari, è il migliore? Chi, in un’ipotetica gara a parità di mezzi, finirebbe davanti?
Una risposta al complicatissimo quesito ha provato a darla Fernando Alonso, altro campione capace di fare numeri impensabili dentro l’abitacolo.
«È dura dare una risposta - ha raccontato l’asturiano - Stiamo parlando di epoche e monoposto diverse… Ma ricordo Michael come un avversario difficilissimo da battere. Anche per i migliori. Aveva quel “piccolo” qualcosa in più. Hamilton è bravo, è sicuramente il migliore della sua generazione, ma non ha vinto contro Button in McLaren e in Mercedes si è fatto beffare da Rosberg. Michael invece ha sempre vinto».