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SVIZZERAL'obbligo di donare gli organi è «indegno» di uno Stato democratico

17.11.21 - 15:38
Il professore di diritto pubblico all'Università di Berna attacca le modifiche di legge decise dal Parlamento.
Keystone
Fonte ats
L'obbligo di donare gli organi è «indegno» di uno Stato democratico
Il professore di diritto pubblico all'Università di Berna attacca le modifiche di legge decise dal Parlamento.
Secondo l'esperto imporre la donazione a persone che non hanno dato il loro consenso significa agire in modo disonesto. «Ogni cittadino ha il diritto di decidere da solo».

BERNA - Imporre la donazione di organi a persone che non hanno dato il loro consenso significa agire in modo disonesto e indegno di uno stato democratico: lo sostiene Markus Müller, professore di diritto pubblico all'università di Berna, che si scaglia contro le modifiche appena decise dal parlamento alla legge sui trapianti.

In base alla nuova normativa, che prevede il consenso presunto, «teoricamente chiunque può esprimersi in futuro contro il prelievo di organi», spiega il giurista in un'intervista pubblicata dal numero di K-Tipp oggi in edicola. «Ma molte persone evitano tali temi nella vita quotidiana. Non decidono se vogliono donare i loro organi in caso di morte».

«La legge approvata dal parlamento approfitta di questa situazione», continua Müller. «In futuro lo stato deciderà per tutti coloro che non hanno deciso in tempo. Quindi non c'è più alcuna traccia di volontarietà. Considero questo percorso sleale e indegno di uno stato democratico. Secondo me è il modo sbagliato per ottenere più donazioni di organi».

Secondo l'esperto lo stato doverebbe al contrario informare e motivare. «Ha il dovere di permettere ai cittadini di decidere da soli. La decisione a favore o contro l'espianto degli organi - o anche quella di non decidere - rimane alla fine dell'individuo».

«La nuova regola non mi sembra proporzionata», prosegue Müller. «La rimozione degli organi è un'intrusione massiccia nella personalità. Il consenso esplicito della persona interessata è indispensabile per un passo del genere».

Per il dottore in giurisprudenza è inoltre necessario che la popolazione si esprima sul tema. «La questione di cosa accada ai propri organi durante la morte è un importante tema fondamentale. Tutti dovrebbero pensarci. E la società deve ampiamente dibattere di come lo stato affronta una possibile penuria di organi che potrebbero salvare vite umane».

Che cosa dire - chiede il cronista di K-Tipp - riguardo a quegli esperti che fanno notare come al di là della morte cerebrale al momento del trapianto il corpo vive ancora, respira e anche il cuore batte, e cioè che la morte dell'individuo avviene proprio togliendoli gli organi? «Non sappiamo cosa si provi a morire», risponde il 60enne. «Conosciamo troppo poco del processo di decesso».

Il professore critica anche il fatto che in base alla nuova normativa il Consiglio federale potrà regolare da solo, tramite ordinanza, la cerchia dei parenti che hanno diritto di parola sul tema, le modalità e le scadenze. «I punti importanti dovrebbero essere regolati il più possibile nella legge. Soprattutto perché la rimozione degli organi è un atto molto sensibile».

Contro la revisione della legge sui trapianti è stato lanciato un referendum da un comitato apolitico composto da medici, esperti di cure, giuristi e specialisti in questione etiche. Dovrà raccogliere 50'000 firme entro il 20 gennaio.

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COMMENTI
 

Dalu 3 anni fa su tio
E il testamento rivolto a tale tema che fine fa???

Princi 3 anni fa su tio
ma dove vogliono arrivare?? stiamo già toccando il fondo con questa pandemia...... sarà meglio mettere subito per iscritto cosa faro' del mio corpo

emib53 3 anni fa su tio
È la conferma che oggi l'egoismo è sempre più diffuso. Iscrivetevi e procuratevi la tessera di donatore fino a che entrerà in vigore la nuova norma.

saetta 3 anni fa su tio
Risposta a emib53
io che non mi sono vaccinata e che quindi sono un' irresponsabile ed egoista, sono già da anni donatrice di organi, sangue, cellule staminali, midollo osseo e sangue....ma guarda un po' eh? chi l' avrebbe mai detto? 😏

cle72 3 anni fa su tio
Risposta a emib53
Una persona nella sua vita può essere stata altruista, e pronta sempre ad aiutare il prossimo, ma nella morte decidere di non donare i suoi organi, per sue scelte, morali, religiose ecc. Cosa ne faresti? La metti in piazza? Ognuno deve essere libero di decidere e per questo non giudicato.

saetta 3 anni fa su tio
Risposta a emib53
Io non sono vaccinata, quindi un' irresponsabile ed egoista che però già da molti anni è donatrice di organi, sangue, cellule staminali e midollo osseo... ma guarda un po' eh?

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a emib53
Pure l'egoismo è un diritto ;-) Posso fare dei miei soldi, dei miei organi e del mio tempo ciò che voglio, che sia egoista o altruista.

emib53 3 anni fa su tio
Risposta a saetta
Cose c'entra qui l'essere vaccinato? Anche io porto sempre con me la tessera da donatore da molto tempo prima del Covid. Del resto il nuovo regolamento non obbligherà giustamente nessuno ad essere donatore, solo a segnalare che non lo si vuole essere, non mi pare una costrizione, no?

saetta 3 anni fa su tio
Risposta a emib53
beh, dal momento che parli di egoismo mi sembrava sottinteso che tu ti riferisca ai non vaccinati...😏

emib53 3 anni fa su tio
Risposta a cle72
Proprio per questo il nuovo regolamento prevede che uno possa negare il trapianto.

seo56 3 anni fa su tio
Personalmente trovo sia un atto di amore. Favorevole al consenso presunto. Chi non lo vuole lo dichiara esplicitamente ma in caso di necessità niente trapianto per quest’ultimo. Troppo comoda altrimenti…

vulpus 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
È un argomento delicato. Escluderei le conseguenze per chi non se la sente di fare il passo. Continuando così ci troveremo presto , che chi è ammalato gli verrà chiesto se è d'accordo di morire subito, per fare la donazione, per evitare costi sanitari ecc ecc. Piedi di piombo.

Polifemo 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
Sei vaccinato oppure no?

Polifemo 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
Sei vaccinato oppure no? Se non lo sei, niente cure…. Sei donatore oppure no? Se non lo sei, niente cure… Hai più di 65 anni, oppure no? …. E si potrebbe continuare…. Che dire di chi sceglie degli stili di vita poco salutari (fumo, alcool, droghe, ecc.)? …. Credo che sia un atteggiamento vergognoso!

Polifemo 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
Vaccinato oppure no? Se non lo sei, nessuna cura… Hai uno stile di vita a rischio (fumo, alcool, droghe, ecc.)? Se si, ti attacchi… Sei più vecchio di 65 anni? Non vale la pena investire per delle cure…. E così via… Chi ha il diritto di porsi talmente in alto per decidere della sorte degli altri precludendogli le cure? Solo dei vigliacchi che non sanno fare altro che ricatti nei confronti di chi ha un’altra opinione.

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Concordo che sia un argomento delicato, sopra tutto considerando la nostra origine cristiana (inutile negare che molto della nostra cultura derivi da lì). In ogni caso suppongo che un consenso presunto potrebbe creare malumori. Suppongo che sarebbe maggiormente accettato un libretto informativo a tutti i fuochi con tanto di ''formulario d'iscrizione''. Attualmente continuo a ricevere sondaggi dell'ufficio di statistica da compilare con tanto di richiami ogni volta che cestino la lettera, tanto vale fare un tentativo pure in quel senso (sicuramente è più interessante di ricevere un sondaggio annuale in cui mi chiedono i dati della mia famiglia, date di nascita ecc. che sinceramente mi infastidiscono).

Dalu 3 anni fa su tio
Ma gli organi non vengono prelevati ancora in vita? Se il paziente muore gli organi sono ancora trapiantabili? Perché tutto dipende da questo secondo me.

Tato50 3 anni fa su tio
Se hai bisogno un rene, mio caro professore, prova alla Migros ;-( Per i polmoni meglio la Coop ;-((

Blobloblo 3 anni fa su tio
Mi chiedo, cosa te ne fai una volta che sei sotto terra o in cenere?

Giuggiola83 3 anni fa su tio
Risposta a Blobloblo
lo penso anche io , tant'è che è da quando ho 25 anni che ho annunciato la mia volontà di donare gli organi a chi di competenza. Questo però non giustifica un obbligo o avercela con chi la pensa diversamente...

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a Blobloblo
Personalmente non mi sono ancora posto il problema, visto che spero di poter rimandare la decisione di almeno un altro paio di ventenni. In ogni caso se proprio devo riempire il vasetto della cenere possono sempre aggiungere una mezza bora per compensare gli organi che mi hanno tolto ;-)))

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Io invece ho poco da dare; gli organi più richiesti sono la metà, di reni ne ho solo uno e funziona male anche quello. Non vorrei che la donazione da parte mia porti alla tomba anche il "ricevente" ;-)
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