Cerca e trova immobili

SVIZZERA«Le misure nazionali siano discusse in anticipo»

24.11.21 - 17:37
La Conferenza dei direttori cantonali della sanità dubita che bastino restrizioni cantonali per fermare i contagi.
Ti-Press
Fonte ats
«Le misure nazionali siano discusse in anticipo»
La Conferenza dei direttori cantonali della sanità dubita che bastino restrizioni cantonali per fermare i contagi.
Il PLR da parte sua vuole una forte accelerata sui Booster, mentre l'UDC si dichiara contraria a nuove misure, accusando il Consiglio federale di «temporeggiare» in vista del voto del 28 novembre.

BERNA - I cantoni stanno facendo quello che possono nella lotta contro la pandemia di Covid-19, ma la Conferenza dei direttori cantonali della sanità (CDS) dubita che questo sia sufficiente. Dopo la non decisione odierna del Consiglio federale - che ha scelto di lasciare carta bianca ai cantoni - e vista la scarsa accettazione di un "patchwork cantonale", chiedono una discussione sin d'ora su eventuali misure nazionali. Il PLR invece vuole accelerare sulla terza dose di vaccino.

La CDS ha dichiarato oggi che ci sono differenze cantonali e regionali nell'incidenza del virus, ma - ha aggiunto - lo sviluppo è sfavorevole in tutto il paese. L'esperienza delle precedenti ondate dimostra che diverse misure cantonali riscontrano poco consenso. I cantoni stanno aumentando i dispositivi di protezione nei loro settori di competenza, come ad esempio l'uso obbligatorio della maschera e i test obbligatori per il personale sanitario e infermieristico, ma dubitano che questo sia sufficiente.

Secondo la CDS, il governo federale e i cantoni devono discutere in anticipo ulteriori misure nazionali, che potrebbero essere adottate in caso di deterioramento della situazione.

I cantoni aumenteranno le capacità delle unità di terapia intensiva per il trattamento della «maggioranza dei pazienti non vaccinati di Covid» per quanto possibile. Deve essere chiaro, tuttavia, che ulteriori operazioni dovranno essere rimandate e la qualità delle cure diminuirà. Il numero di letti di terapia intensiva non può essere aumentato a piacimento. Un'espansione notevole e a breve termine come nella primavera 2020 non è più possibile a causa della situazione del personale, aggiungono.

PLR: inserire il Turbo con il Booster
Vista l'impennata di nuove infezioni, «la Confederazione e i Cantoni, così come Swissmedic, hanno ora il dovere di permettere a coloro che vogliono essere vaccinati con la terza dose di accedervi il più rapidamente possibile», scrive il PLR in un comunicato. Il partito è invece contrario a introdurre la regola delle 2G, che prevede il rilascio del Certificato Covid solo ai vaccinati e ai guariti, e all'estensione dell'obbligo di vaccinazione a livello federale per determinati gruppi professionali. Per il PLR, rimane chiaro che solo un alto livello d'immunizzazioni ci permetterà di uscire dalla crisi, aggiunge la nota.

UDC contraria a nuove misure
L'UDC sospetta che il Consiglio federale deciderà d'inasprire le misure solo dopo il voto sulla legge Covid il 28 novembre, e assicura che si batterà contro ogni inasprimento delle norme. Il partito si oppone alla regola delle 2G, alla vaccinazione obbligatoria e a quella dei minori. Poiché l'efficacia delle vaccinazioni «diminuisce massicciamente» dopo pochi mesi, l'unica cosa che ha senso secondo l'UDC è effettuare più test, che dovrebbero tornare a essere gratuiti. Il partito ritiene che, soprattutto per le persone oltre i 65 anni, la protezione attraverso i test sia più sicura rispetto al certificato. Il presidente dei Verdi, Balthasar Glättli, su Twitter ha sottolineato che il Consiglio federale sta trasferendo la responsabilità ai cantoni. I cantoni avevano chiesto a gran voce il federalismo per migliorare la situazione, ora dovrebbero dimostrare che questo federalismo è adatto anche per affrontare una crisi. Finora si direbbe il contrario, ha aggiunto.
 
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Veveve 3 anni fa su tio
Perché nessuno vuole ammettere che il vaccino NON funziona? Siamo nella stessa identica situazione dello scorso anno in tutta Europa e questo malgrado almeno il 65% della popolazione sia vaccinato (senza contare Nazioni come l‘Italia che dicono aver vaccinato 83/85% ma non ci credo perché se vai in giro la realtà è diversa!) NON serve nemmeno a niente dare la colpa ai non vaccinati primo perché TUTTI possono trasmettere il virus secondo perché a febbraio/marzo dello scorso anno quando solo gli ultrà 80 erano vaccinati (quindi 10% o meno) la differenza si vedeva eccome quindi se il vaccino funzionasse veramente dovremmo essere messi molto meglio! In pratica tutti quelli che si sono vaccinati a maggio/ giugno l‘hanno fatto x nulla in quanto il virus non circolava quasi e ora che forse servirebbe ha perso la sua efficacia! In pratica buttato vaccino e soldi x nulla!!!😤

Johnnybravo 3 anni fa su tio
Risposta a Veveve
Ma quante ne spari di baggianate??? Forse per te non funziona.... non per la scienza ;) è una tua opinione che volentieri ne possiamo fare a meno :) Ovvio che non ha una copertura al 100%, ma nessun medicamento o vaccino al mondo ha una copertura al 100%, non esiste!!! Cmq per smentire le tue menzogne, ti do una notizia: in Portogallo, in Giappone, in Italia ecc... la situazione è migliore in confronti ad altri Stati, e sai perché? perché sono gli Stati dove la percentuale dei vaccinati è molto alta!! .. ma si sa, non c'è peggior sordo di chi non vuole ascoltare, nemmeno di fronte ad evidenze chiare e palesi!!

emib53 3 anni fa su tio
Risposta a Veveve
Chi lo dice che non funziona? Per "funzionare" dovrebbe forse garantire il 100% di efficacia e impedire qualunque contagio? Per capire che funziona basta confrontare il numero dei contagi e dei morti adesso rispetto a prima del vaccino. O la forte diminuzione dei morti non è un dato che conferma la sua validità? Certo i novax nocovidpass avranno fantasiose interpretazioni dei dati.

Gippy79 3 anni fa su tio
Risposta a Veveve
in realtà oggi abbiamo 56 ricoveri e durante le scorse due ondate (la terza io non so quando sia stata) ce n'erano +di 400 la prima e +350 la seconda. Quindi non metto in dubbio la funzionalità del vaccino... ciò che metto in dubbio è la gestione della cosa, le restrizioni a volte senza senso, il fatto che hanno fatto credere ai vaccinati d'essere immortali, il fatto che un guarito o un vaccinato per un anno può vagare senza mai venir testato (che ne so almeno ad un concerto un tamponcino ci starebbe)... questa colpa che si da per tutto ai vaccinati...ecc...

Princi 3 anni fa su tio
ma l'hanno capito anche i ciuchi che il consiglio federale aspettano l'esito della votazione per mettere tutti a 90 !!!!! speriamo in un bel NOOOOO che circo , ma arriveranno presto le votazioni federali

Johnnybravo 3 anni fa su tio
Risposta a Princi
Ma smettetela, lo sapete che non ci facciamo intimorire dalle vostre farneticazioni ;)

marco17 3 anni fa su tio
La stangata federale arriverà lunedì prossimo se la legge Covid sarà accettata. Il Consiglio federale prende in giro tutti ancora una volta. Ma possiamo ancora vaccinarci politicamente votando NO alla legge Covid, per fermare la pandemia di menzogne.

Johnnybravo 3 anni fa su tio
Risposta a marco17
ueee scienziato, lo sai che che se passa il no alla modifica della legge Covid ( nota: modifica!!! non legge, la legge Covid c'è già da giugno 2021 è già entrata ni vigore, informatavi invece di sparare sempre panzane ;) ) entrerebbe in vigore solo nel marzo 2022??? Sia che passa che se non passa ?? Pertanto da lunedì non cambierebbe assolutamente nulla ;)

Suissefarmer 3 anni fa su tio
sono contro l udc perché trovo sia non corretto discriminare le persone, sono apartitico come la maggioranza delle persone, e quindi non vado mai a votare. sbaglio lo so, ma sbaglia circa il 50% dei diritti al voto che non va mai. se vogliamo il no alla legge covid ed alle cose che lamentiamo sempre, bisogna votare, specialmente domenica 28 novembre. sarei anche a favore di portare avanti una cosa molto logica, ovvero dare a tutti i residenti svizzeri(domiciliati) 3500 fr al mese, e se lavori sono soldi in più, così che l economia gira a tutti. la povertà in Svizzera cesserà, perché è una vergogna, e aiuti tipo assistenza,disoccupazione,ecc non ci saranno più. e se parlate che lazzaroni ecc, siete ridicoli, perché se dopo lavorando potrai vivere decentemente. pensateci.

Johnnybravo 3 anni fa su tio
Risposta a Suissefarmer
Non sapevo che ti intendevi di Welfare :) Sui 3500 franchi al mese in più , (sia che lavori o che non lavori) a tutti, mi sembra un po' utopistico e irrealizzabile ( purtroppo ;) ) ... Calcolando una popolazione residente, svizzera e domiciliata, di 6'000'000 su 8'000'000 e passa ( 2,2 milioni sono stranieri) lo Stato dovrebbe avere in preventivo mensilmente 21 miliardi di franchi, cioè 250 miliardi di franchi ca. l'anno!!! un terzo del PIL annuo svizzero!!! Si vede che vivi in Fantasylandia heheh ;) buona serata :)

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a Suissefarmer
Uela farmer, non sono molto concorde con la parte riguardante l'UDC perché mi pare superficiale. Evito quindi di commentarlo per evitare discussioni idealistiche (personalmente star qua a parlare della filosofia dei partiti mi pare inutile visto che hanno perso di affidabilità e coerenza, in riferimento a tutti e non solo UDC, PS, PLR o altri)¶ Quello che proponi te è l'universal basic income, che a mio dire è inutile oltre che irrealizzabile. Non è praticabile per un discorso di Jonny, una spesa così da parte dello stato comporterebbe un aumento della tassazione importante (iva, imposte, ...) Quindi che senso avrebbe dar soldi ai cittadini per poi riprenderseli. Ci sarebbe un aumento dei prezzi, una perdita di valore del franco e una perdita di competitività della Svizzera sul mercato globale (perché aumentando le tasse la nostra nazione non avrebbe uno svantaggio fiscale sulle altre nazioni) Quello che voglio dire è che aumentando lo stipendio della gente senza creare maggior valore, l'effetto più auspicabile è che nell'arco di pochi anni ci si ritrovi ai piedi della scala, da qui l'inutilità della mossa.

Johnnybravo 3 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
giusto ;) e aggiungo... nell'arco di pochissimi ( e non pochi) anni saremmo da punto a capo , solo per fare un esempio, Il rapporto tra i costi della sanità pubblica e il PIL è del 11,3 % ca. aggiungiamo la proposta di Suissefarmer arriviamo quasi al 50% del PIL ANNUO solo con queste 2 misure! TOTALMENTE IRREALIZZABILE!
NOTIZIE PIÙ LETTE