Il fondatore del Forum economico mondiale non prevede uno spostamento di sede per l'evento previsto quest'estate.
Come precisato da Klaus Schwab, lo spostamento è stato causato dalla rapida diffusione della variante Omicron. «La situazione è imprevedibile e il tasso d'infezione svizzero, attualmente tra i più alti del mondo, non ispira fiducia».
DAVOS - La riunione annuale del Forum economico mondiale (WEF), rinviata all'inizio dell'estate, si terrà a Davos (GR), assicura il fondatore del WEF Klaus Schwab in un'intervista pubblicata oggi dal blick.ch.
Lunedì, il WEF ha annunciato che l'incontro, previsto per gennaio a Davos, sarà posticipato all'inizio dell'estate. In merito alla sede, Schwab ha risposto che la riunione «si svolgerà a Davos». Singapore avrebbe dovuto ospitare lo scorso agosto l'incontro internazionale, poi cancellato a causa della pandemia. Nel 2020 il WEF era stato inizialmente posticipato da gennaio all'inizio dell'estate e si sarebbe dovuto tenere sul Bürgenstock (NW) e a Lucerna. È stato poi rimandato ad agosto a Singapore.
«La rapida diffusione di Omicron crea una situazione nuova e imprevedibile», ha detto Schwab in merito al quarto rinvio del WEF. Il tasso d'infezione della Svizzera è «attualmente tra i più alti del mondo» e questo non ispira fiducia. Molti paesi, tra cui gli Stati Uniti, hanno sconsigliato di visitare la Svizzera.
Un rinvio ha sempre conseguenze finanziarie negative, afferma il presidente esecutivo del WEF, senza tuttavia avanzare un importo concreto e precisando che ci sono "riserve per questi casi speciali".